6 NAZIONI 2023 – Il Galles si prepara ad affrontare la XV di Francia sabato alle 15:45 nell’ultima giornata del Torneo 6 Nazioni. Il vice allenatore di Leek XV, Alex King, si aspetta una grande sfida contro i Blues di Antoine Dupont, che paragona al neozelandese Dan Carter.
Antoine Dupont è il miglior giocatore del mondo? Il mediano di mischia del XV di Francia cristallizza tutte le attenzioni, e in particolare quella dei gallesi, che si presenteranno sabato allo Stade de France per l’ultima giornata del Torneo 6 Nazioni. Il Galles è in difficoltà dall’inizio della competizione con tre sconfitte sul cronometro. I Reds hanno sicuramente battuto l’Italia a Roma lo scorso fine settimana (17-29) ma sono ben lungi dall’essere favoriti contro i Blues che restano sulla storica vittoria in Inghilterra (53-10).
In una conferenza stampa, è stato chiesto al vice allenatore Alex King di parlare di questo confronto e in particolare del contributo del mediano di mischia francese nel gioco della Francia. “Dan Carter nel suo periodo migliore con gli All Blacks ha avuto un’influenza simile sul gioco della sua squadraha detto in particolare il deputato di Warren Gatland. È al top del suo gioco. Ho parlato con alcuni amici che erano a Twickenham lo scorso fine settimana e tutti mi hanno detto che è stato un vero piacere vederlo giocare”.
Limita la tua influenza
Il gallese dovrà limitare sabato l’influenza di Antoine Dupont per sperare in un risultato. Sanno benissimo che non saranno favoriti ma vogliono finire il Torneo a meno di sei mesi dal Mondiale. “Ha questa capacità di uscire dalle situazioni in cui pensi di averlo messo alle strette.” La prima metà di Wasps e Clermont (2007-2008) è piena di elogi per il Toulousain, votato miglior giocatore del pianeta nel 2021: “La sua capacità di passare dalla difesa all’attacco è davvero sensazionale. Hanno giocatori a tutti i livelli che, se gli dai tempo e spazio, possono complicarti il pomeriggio, come abbiamo visto a Twickenham”.
“Abbiamo un piano”
Con 16 mete dall’inizio della competizione, la XV di Francia ha il miglior attacco a pari merito con l’Irlanda. I gallesi hanno già concesso dodici mete in quattro partite e si presenteranno a Parigi con un po’ di timore dopo la dimostrazione dei francesi contro l’Inghilterra (53 punti, sette mete segnate). “Sono incredibilmente fisiciha sviluppato Alex King questa settimana. Contro l’Inghilterra hanno dominato a mani basse e non credo che l’Inghilterra abbia dominato un’area in quella partita”.
Nessuna speranza per il Galles? Non è questo il parere del tecnico, rimasto enigmatico di fronte ai media su come arrivarci. “Impareremo da questa partita (contro l’Inghilterra, ndr). Non dirò troppo, ma abbiamo un piano e sta a noi metterlo in pratica ed eseguirlo sabato”.
I francesi sono avvisati, il Galles non viaggerà come vittima espiatoria sabato allo Stade de France. Guardando il contenuto del gioco gallese per diversi mesi, sembra difficile immaginarli vittoriosi in Francia. Ricordiamo che gli uomini di Warren Gatland (tornati al capezzale di una selezione malata dopo l’addio di Wayne Pivac) restano sulle grosse delusioni: una serie di novembre fallita di larghe larghezze (pesante battuta d’arresto contro la Nuova Zelanda 23-55, storica sconfitta contro la Georgia 12-13), e un Torneo deludente (due sconfitte interne contro Irlanda e Inghilterra). Rispondi sabato per vedere se il piano gallese avrà funzionato.
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