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6 Nazioni 2023. ‘Tensioni’ in Galles: la sconfitta in Italia sarebbe un disastro

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6 Nazioni 2023. ‘Tensioni’ in Galles: la sconfitta in Italia sarebbe un disastro
Il gallese avrà difficoltà contro l'Italia a evitare un potenziale cucchiaio di legno nel torneo 6 Nazioni del 2023
Il gallese avrà difficoltà contro l’Italia a evitare un potenziale cucchiaio di legno nel torneo 6 Nazioni del 2023 (© Icona Sport)

Ripristina un’immagine Gallia. Questa è la missione affidata al capitano della XV du Poireau, Ken Owens. Con 0 punti in 3 partite, il gallese non ce la fa in questa Campionato 6 Nazioni 2023. Viaggio pericoloso Italia Li aspettano sabato 11 marzo, nel contesto della crisi che ha raggiunto il culmine a margine della partita contro l’Inghilterra del 25 febbraio.

tensioni costanti

Niente va bene in Galles. Per esprimere il loro disappunto nei confronti del sindacato per alcuni problemi finanziari, i giocatori gallesi hanno minacciato di farlo Colpisce Per essere ascoltati al meglio. La formazione dei Draghi non è stata annunciata, facendo precipitare l’accoglienza dell’Inghilterra nell’incertezza più totale.

Ma i compromessi tra la Welsh Rugby Union ei giocatori hanno un po’ allentato le tensioni a pochi giorni dalla partita contro il XV della Rosa. L’incontro è andato bene. I gallesi sono ancora perdenti in casa (10-20), il che li lascia in quella situazione desolante in cui il rugby gallese è rimasto bloccato per mesi.

Tuttavia, questi recenti eventi non sono stati chiariti e hanno ancora conseguenze sull’atmosfera all’interno del gruppo. Comunque, questo è ciò che ha capito l’allenatore Warren Gatland In una conferenza stampa, questo giovedì, chi ha lasciato significativamente di aver avuto una “pausa”.

Qualunque cosa accadesse fuori dal campo doveva avere un impatto. C’era una certa divisione all’interno della band sulla direzione da prendere, e penso che questo abbia sicuramente creato un po’ di tensione all’interno della band nelle ultime settimane.

Warren GatlandDirettore dei pozzi

Italia, inizio della crisi gallese

Queste tensioni, dobbiamo affrontarle, ma di fronte all’Italia è necessario alzare l’asticella. Il perdente andrà dritto al cucchiaio di legno. E da parte gallese sarà molto difficile passare, l’ultima volta risale al 2003. Questo “tifoso” del torneo spingerà ancora più in crisi il rugby gallese, a 6 mesi dal Mondiale.

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Anche l’Italia resta un brutto ricordo per il Porro XV. Lo scorso anno il rugby gallese ha iniziato a toccare il fondo, perdendo a Cardiff contro la Squadra Azzurra nella partita finale del Campionato 2022 6. Dove il male è molto profondo.

Questo sabato 11 marzo a Roma, gli uomini di Warren Gatland dovranno vedersela contro un’attraente squadra italiana fin dall’inizio del torneo. Questo è tutt’altro che il caso di una nazione che sembra essere in uno stato di sventura, e soprattutto senza soluzione. Ha anche deciso di richiamare l’ex club del Tolone (stagione 2018-2019). Reese Webb (34 anni, 35 presenze) e non partecipa dal 2020.

Letteratura dall’Italia e dal Galles

A cominciare dal XV d’Italia. Allen. Padovani, Brix, Minoncello, Bruno; (S) Grebsi, (M) Varney; lamaro (cappello), canone, negri; Rosa, Canonico; Ferrari, Nicoterra, Fichte.
Sostituti: Bigi, Zani, Riccioni, Lachizzi, Pettinelli, Zuliani, Fusco e Morisi.

A partire dal quindicesimo del Galles. williams. Adams, Grady, Hawkins, Dyer; (S) Williams, (M) Webb; Tiburek, Faleetaw e Morgan; Jenkins, Baird. Francis, Owens (cappello), Jones.
Sostituti: Baldwin, Thomas, Lewis, Jenkins, Revell, Hardy, Biggar, Tompkins.

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