L’Università di Parma assegnerà questo giovedì 30 settembre all’autore martinicano Patrick Chamoiseau, il titolo onorifico di dottore honoris causa. Un importante segno di distinzione che mostra il riconoscimento dell’opera dello scrittore da parte dell’università italiana.
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Già vincitore di numerosi premi letterari, in particolare il prestigioso Prix Goncourt nel 1992 per Texaco, è un altro titolo importante che Patrick Chamoiseau potrà sfoggiare. La distinzione e l’onore dello scrittore martinicano da parte dell’Università di Parma è stata motivata dall’intera opera di quest’ultima. Ha rinnovato la produzione letteraria in francese, attraverso i temi affrontati nei suoi romanzi, racconti e saggi, e attraverso il suo modo di scrivere con le sue scelte stilistiche originali segnate da un francese nutrito dal creolo che caratterizzano la sua scrittura.
In questo lavoro, lo scrittore si pone come erede del mitico primo narratore creolo.
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Questo evento per Patrick Chamoiseau non si svolge in una data scelta a caso. Esce infatti in Italia questo mercoledì 29 settembre la pubblicazione della traduzione italiana del Libretto delle città del secondo mondo. Un libro tradotto da Elena Pessini, ricercatrice dell’Università di Parma, specialista in scrittori francesi contemporanei che ha già tradotto autori caraibici come Edouard Glissant.
Studia il tuo lavoro
È più di una semplice cerimonia di premiazione che si svolgerà nella città dell’Emilia-Romagna, poiché il 23 e il 24 settembre si sono svolte due giornate di studio dedicate al suo lavoro. Due giornate animate da diversi ricercatori italiani interessati al suo lavoro. L’obiettivo era quello di consentire l’approfondimento degli scritti dell’autore martinicano, ma anche di avvicinarsi a temi come “(im)possibile: tradurre Chamoiseau in inglese”.
Assegnazione del titolo il 30 settembre
La sera del 29 settembre, Patrick Chamoiseau parteciperà a un’intervista a Elena Passini. In questa occasione verranno letti estratti del libro della scrittrice che ha tradotto. Riceverà il titolo onorifico il giorno successivo, 30 settembre, dopo una cerimonia in cui leggerà la sua lectio doctoralis dal titolo Scrivere in relazione. Di conseguenza, il martinicano è stato insignito della laurea honoris causa dall’Università di Parma.
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