Il governo italiano ha approvato un progetto di bilancio volto ad attuare il piano di riforma del presidente del Consiglio, Mario Draghi, per rilanciare l’economia dopo l’epidemia di Covid-19.
Secondo un comunicato stampa del governo, tale piano include tagli alle tasse, riforma degli ammortizzatori sociali e pensionistici, nonché generosi crediti d’imposta per adattare le case alla transizione energetica.
Sono state pubblicate solo le bozze del progetto, ma secondo la stampa specializzata il budget di 23 miliardi di euro prevede sgravi fiscali per otto miliardi. Il governo ha anche deciso di posticipare al 2023 l’introduzione della “plastic tax” e l’imposizione di una tassa sulle bevande zuccherate.
Il mese scorso, l’esecutivo ha indicato che stava lavorando per il 2022 sulla premessa di un deficit del 5,6% del PIL (contro il 9,4% nel 2021) e un debito del 149,4% del PIL (contro il 153,5% nel 2021).
Le finanze pubbliche della penisola sono state duramente colpite dalla pandemia, causando un calo del PIL dell’8,9% nel 2020, ma le prospettive sono notevolmente migliorate da quando Mario Draghi si è insediato a febbraio.
La crescita dovrebbe raggiungere circa il 6% quest’anno, una cifra più alta del previsto, e il riavvio dell’economia dovrebbe essere stimolato dall’esborso di denaro europeo dal massiccio piano di ripresa post-Covid.
L’Italia è il principale beneficiario, con 191,5 miliardi di euro previsti per il 2021-2026.
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