Con il telescopio a raggi X della NASA rotante Chandra Un pianeta delle dimensioni di Saturno nella galassia a spirale M51 è stato osservato a 28 milioni di anni luce dalla Via Lattea. Finora sono stati scoperti quasi 5.000 pianeti al di fuori del sistema solare, ma per la prima volta al di fuori della nostra galassia.
Gli esopianeti vengono solitamente scoperti quando si trovano di fronte a una stella nella sua orbita e cambiano leggermente la sua luminosità. Tuttavia, è difficile notare tali cambiamenti nella luce visibile da una distanza così grande. Gli scienziati, guidati dalla dott.ssa Rosana Di Stefano, hanno utilizzato l’oscilloscopio a raggi X presso lo Smithsonian Center for Astrophysics negli Stati Uniti e hanno selezionato un sistema a raggi X brillante per le loro osservazioni.
Questi sistemi sono costituiti da una massiccia stella di neutroni o da un buco nero circondato da una stella normale. Il flusso di materia separato viene riscaldato dalla gravità ed emette raggi X, la cui intensità viene modificata dal pianeta, se presente.
Secondo questa osservazione, il transito dell’oggetto aperto – il percorso davanti al disco della stella – è durato circa tre ore. Non sarà possibile ripetere la misurazione il prima possibile, perché il cerchio del potenziale pianeta dura circa 70 anni.
È previsto il lancio di un razzo a partire da metà dicembre dallo spazioporto nella Guyana francese, in Sud America, per portare nello spazio il telescopio James Webb. Con uno specchio di 25 metri quadrati che misura sei metri e mezzo di diametro, questo è il telescopio più grande e complesso mai costruito.
Si prevede che attracchi a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, dove il telescopio rileverà la radiazione infrarossa, rivelando nuovi misteri dell’universo e forse di altri pianeti del pianeta. La missione guidata dalla NASA comprende 17 paesi.
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