Dalle 5 del mattino fino al 14 gennaio, i Paesi Bassi sono di nuovo chiusi. Il premier Rutte parla di una misura precauzionale. Allo stesso tempo, il governo italiano si prepara ad adottare misure più stringenti, a cominciare dalle vaccinazioni obbligatorie.
Prima di Natale Mario Draghi incontrerà i vertici dei partiti politici che lo sostengono per decidere come affrontare l’aumento dei casi, con la variante Omicron. Secondo le previsioni degli epidemiologi, entro la fine dell’anno il tasso di infezione giornaliero nel Paese potrebbe superare i 50.000.
Il Cammino: “Interventi per prevenire il peggio”
Primo Ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte Ha annunciato un rigoroso blocco fino al 14 gennaio, confermando che il boom di Omicron avrebbe molto probabilmente dominato i Paesi Bassi entro gennaio:
- “Ci stiamo avviando verso un nuovo lockdown. È inevitabile perché la quinta ondata dell’epidemia ci sta colpendo e la mutazione Omicron si sta diffondendo più velocemente di quanto temessimo. Quindi bisogna intervenire subito per prevenire il peggio. Preventivo. Questo è il complesso storia che dovevamo raccontarvi oggi”.
Jaap van Diesel, capo del team di gestione epidemiologica, ha invitato gli olandesi a vaccinarsi nella stessa conferenza stampa: “Sappiamo che Omicron dominerà presto. Tuttavia, sappiamo che la dose di richiamo protegge il sistema immunitario. In altre parole, aiuta il corpo a resistere alla nuova mutazione prevenendo la nuova mutazione Avere una malattia grave.
Draghi annuncerà la vaccinazione obbligatoria in Italia
La Repubblica scrive che la strada che il presidente del Consiglio tecnocratico intende seguire è quella di estendere l’obbligo della vaccinazione. Questo vale già per gli operatori sanitari, gli insegnanti, la gendarmeria, la polizia e le forze di sicurezza. Il prossimo passo, secondo la stampa, sarà l’attuazione del provvedimento per i lavoratori dei negozi e in generale in tutte le regioni con maggiore accesso ai cittadini.
Allo stesso tempo, secondo l’opinione pubblica televisiva, il governo della grande coalizione che governa l’Italia richiederà ai cittadini vaccinati di fare ogni volta dei test per entrare nei teatri, nei cinema e nei centri di intrattenimento.
L’Italia fa battaglia anche con Omicron
D’altra parte, nelle ultime settimane, è stato fatto un grande sforzo perché gli italiani possano trascorrere i loro compleanni più sereni e spensierati rispetto allo scorso anno. D’altronde capisce che dopo le vacanze si può registrare un’esplosione di casi, che arriva già a quasi 30mila casi al giorno.
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia dell’associazione ha infine previsto un calo significativo dei turisti, dopo aver imposto un test a tutti i passeggeri in arrivo in Italia, e una quarantena di cinque giorni per i non vaccinati. Già dai primi dati emerge che negli hotel e nei B&B delle principali città il 60% delle camere è vuoto. Dopo una bella estate, il settore turistico italiano ha ripreso a soffrire a causa delle recenti restrizioni. Tuttavia, chi è vicino a Draghi commenta che, purtroppo, a questo punto non c’era altra alternativa.
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