Su iniziativa dell’Università Internazionale di Venezia (UIV) e dell’Istituto Navale Militare, e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, si è svolto a Roma dal 27 al 28 maggio un convegno sul tema: “ Il mare libero, il nostro mare: 40 anni della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare”. L’Ambasciatore del Gabon in Italia, Flavien Inungué, ha partecipato a questo incontro volto a valutare e definire le prospettive della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare (UNCLOS), firmata nel 1982.
L’Ambasciatore del Gabon in Italia, Flavien Inunguyi, ha partecipato a una conferenza a Roma dal 27 al 28 maggio sul tema: “Il mare libero, il nostro mare: 40 anni della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mareL’iniziativa è dell’Università Internazionale di Venezia (UIV) e dell’Istituto Navale Militare, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Questa conferenza, che si è svolta presso l’Istituto Militare Navale, ha mobilitato una quindicina di relatori di diversa estrazione: accademici specializzati in diritto del mare, alti ufficiali della Marina, diplomatici, nonché politica delle autorità. Tra questi il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, il cui messaggio è stato letto nei fatti, e il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, intervenuto in videoconferenza.
Questi vari interventi sono stati suddivisi in quattro gruppi, per valutare e chiarire le prospettive della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare (UNCLOS), firmata nel 1982, 40 anni fa. I partecipanti hanno lavorato sulla genesi dell’Unclos, sullo sfruttamento delle risorse marine (economiche, energetiche e archeologiche), sulla sicurezza marittima e sulle decisioni giudiziarie, sull’arbitrato e sul diritto economico internazionale.
Poi, presso la sede dell’Università Internazionale di Venezia, presieduta dall’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente di questo Ateneo, si è tenuto un simposio diplomatico sul progetto “La Dichiarazione di Venezia sul diritto del mare e la sostenibilità“.Un incontro che ha permesso di concentrarsi sui temi del cambiamento climatico, della conservazione della biodiversità, dei diritti umani e dell’economia blu.
In connessione con la citata dichiarazione, sono previste ampie consultazioni diplomatiche in vista della sua firma, così come ha proposto, a conclusione del simposio diplomatico, la convocazione di una conferenza internazionale a Venezia il prossimo anno per studiare, tra l’altro , la proposta di ampliamento della Zona Economica Esclusiva (ZEE); Venezia con la missione di diventare un riferimento globale in termini di ricerca e politica a favore della sostenibilità degli ecosistemi marini.
In questa prospettiva, e riguardo all’esperienza e all’attività del Gabon in questo campo, l’Ambasciatore Flavien Inungoy e Presidente dell’Università Internazionale di Venezia hanno brevemente accennato all’opportunità di accordi di cooperazione universitaria. Va notato che questa università ha già collaborazioni in vari campi con venti università in quattordici paesi, in quattro continenti, di cui solo uno africano: la Stellenbosch University, in Sud Africa.
Oltre alle dichiarazioni di apertura di Miguel de Serpa Soares, Sottosegretario Generale per gli Affari Legali dell’Ufficio Affari Legali delle Nazioni Unite, in videoconferenza, e le dichiarazioni conclusive di Giorgio Moli, Sottosegretario di Stato al Ministro della Difesa italiano , in particolare: Olivier Poivre Drafor, Inviato Speciale del Presidente della Repubblica Francese per gli Oceani, Stefano Zanini, Responsabile Affari Legali, Contenzioso Diplomatico e Trattati Internazionali presso il Ministero degli Affari Esteri italiano, oltre a docenti universitari.
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