Nel sud-ovest si osserva la stessa tendenza con variazioni impressionanti nel numero di casi positivi in una settimana: +72% nella Gironda e +71% nella Charente. Ma anche +61% in Charente-Maritime, +51% in Dordogna e +50% nei Pirenei-Atlantico. L’aumento è stato meno significativo, ma altrettanto marcato, nei Lands (+42%) e nel Lot-et-Garonne (+38%).
Ritorno al livello invernale
Nella settimana dal 19 al 25 giugno, il tasso medio nazionale di infezione è stato di 837 casi positivi ogni 100.000 residenti. In Nuova Aquitania, la media era inferiore a 738.
Ma la situazione epidemiologica varia nelle diverse province del sud-ovest. In Gironda, ad esempio, l’incidenza è superiore a queste due medie di riferimento, con 867 casi ogni 100.000 abitanti. Landes (781) e Pyrénées-Atlantiques (750) superano il livello regionale.
Anche se la tendenza è al rialzo, e rapidamente, nelle altre divisioni, i tassi di infezione sono più modesti: 685 nella Dordogna, 675 nella Charente-Maritime, 542 nella Charente e solo 481 nel Lot-et-Garonne.
Nella regione il tasso di infezione è salito a 4000 a fine gennaio, ma era già vicino ai 1000 lo scorso dicembre, all’inizio dell’onda Omicron, nonostante tutte le misure anti-Covid che sono state pubblicate.
Bassa pressione sanguigna in ospedale
Il numero dei pazienti ricoverati in ospedale per Covid è aumentato negli ultimi giorni del +5% a livello nazionale. In aumento anche i ricoveri nella regione con 1.015 persone attualmente ricoverate in ospedale, con 338 pazienti nella Gironda, 174 nei Pirenei atlantici, 104 nella Dordogna, 93 nella Charente-Maritimes, 61 nelle Landes e 25 nella Charente, e 20 in Lot et Garonne.
Il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva è ancora relativamente basso: 5% in Dordogna ma già 27% a Lot-et-Garonne.
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