Home Economia Il ministro dell’Economia tunisino Samir Said presenta a Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale il piano di sviluppo 2023-2025

Il ministro dell’Economia tunisino Samir Said presenta a Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale il piano di sviluppo 2023-2025

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Il ministro dell’Economia tunisino Samir Said presenta a Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale il piano di sviluppo 2023-2025
Sami Detto
Ministro dell’Economia

Il ministro dell’Economia e della Pianificazione, Samir Said, ha tenuto una serie di incontri con i vertici delle istituzioni e degli organismi finanziari internazionali e regionali operanti nei settori dello sviluppo e degli investimenti, a margine della sua partecipazione agli incontri di primavera 2023 del Gruppo della Banca Mondiale . (WBG) e il Fondo monetario internazionale (FMI).

Tra questi, in particolare, il vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Ricardo Mourinho, direttore del dipartimento per il Medio Oriente e l’Asia centrale del Fondo monetario internazionale, Jihad Azour, vicepresidente regionale dell’istituto finanziario (IFC). ) Sull’Africa, Sergio Pimenta, Vicepresidente della Banca Mondiale per il Medio Oriente e il Nord Africa Farid Belhadj…

Questi incontri si sono concentrati, secondo il Dipartimento di Economia, sulla cooperazione tra la Tunisia e queste istituzioni e sulle possibilità di rafforzarla per sostenere il processo di riforma avviato dal governo tunisino.

Hanno permesso a Saied di delineare il programma nazionale di riforme intraprese con l’obiettivo di ripristinare il ritmo della crescita, ripristinare l’equilibrio economico e migliorare le condizioni sociali, le riforme relative al miglioramento del clima imprenditoriale e degli investimenti e le linee principali della visione strategica 2035 della Tunisia e del piano di sviluppo 2023-2025.

Il ministro ha affermato la determinazione del governo ad attuare gradualmente i suoi programmi di riforma, garantendo al tempo stesso le condizioni per la ripresa economica e il mantenimento della stabilità e della pace sociale.

Sottolinea l’importanza di raggiungere al più presto un accordo con il Fondo Monetario Internazionale per poter avviare i previsti programmi di cooperazione con i vari partner.

Da parte loro, i vertici di diverse istituzioni internazionali hanno espresso la disponibilità delle loro organizzazioni a continuare a sostenere il programma di riforma tunisino, segnalando la necessità di portare a buon fine i negoziati con il Fondo monetario internazionale per liberalizzare i diversi programmi di cooperazione.

Saeed ha anche parlato con il suo omologo italiano, Giancarlo Giorgetti, della cooperazione bilaterale tra i due paesi e dei modi per rafforzarla.
In questa occasione, il ministro italiano ha sottolineato “il ruolo strategico che la Tunisia svolge a livello mediterraneo e regionale, sottolineando l’importanza di preservare la sua stabilità economica e sociale”.

Da parte sua, Said ha espresso la volontà di consolidare i rapporti economici con l’Italia e rafforzare i rapporti commerciali, soprattutto nei settori ad alto valore aggiunto (energie rinnovabili, industrie farmaceutiche, componentistica per autoveicoli, aviazione, agroalimentare, tessile, tecnologie dell’informazione e della comunicazione.. .).

Dal 10 al 16 aprile 2023 si terranno a Washington gli incontri primaverili del 2023 del Gruppo della Banca mondiale (BMG) e del Fondo monetario internazionale (FMI).

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