3 ottobre 2020
ore 12:38
Redazione 3BMeteo
3 minuti, 7 secondi
METEO IN DIRETTA, ORE 10: NUBIFRAGI IN LOMBARDIA E VENETO, PRIMA TEMPESTA TRA ROMAGNA, OMBRIA E LAZIO – Dopo aver portato fenomeni di inondazioni, smottamenti, crolli e inondazioni diffuse nel Nordovest, l’intenso sistema frontale di origine atlantica tende ad abbassare la sua latitudine e spostarsi gradualmente verso il Levante, innescando un marcato peggioramento del tempo nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
Nel Lombardia piove ancora intensamente in prossimità delle Alpi e delle Prealpi, con accumuli dalla mezzanotte molto più alti del 50-60 mm nella zona del lago e picchi fino a 140 mm in provincia di Lecco. Iniziano a interessare anche le prime precipitazioni nel regime delle tempeste Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, con particolare riferimento a Bellunese, Vicentino e Laguna di Marano. Conseguentemente aumentano i livelli di attenzione per possibili allagamenti di fiumi e le criticità idrogeologiche locali.. Secondo quanto riportato dalla redazione di Trentotoday, nella notte i vigili del fuoco di Riva del Garda sono intervenuti con una serie di reti, della lunghezza totale di 800 metri, per recuperare tronchi e altri materiali trasportati dalla corrente. In Alta Val Rendena il fiume ha superato durante la notte la soglia di portata critica, che attualmente è di circa 300 metri cubi al secondo.
ACQUA ALTA A VENEZIA: INIZIA IL MOSIS – Forti venti colpiscono l’Adriatico: in attesa di un picco in acqua alta vicino 130 cmquesta mattina – alle 9:52 – per la prima volta nella storia, sono state alzate le 78 porte mobili del Mose a protezione della laguna veneta.
In attesa di un file linea di tempesta rapida si estende tra il coste della Romagna, il Mercato, l ‘Umbria eAlto Lazio (fino a quando non arriva a Roma), portando fulmini frequentirovesci forti, occasionali grandinate e forti raffiche di discesast. In mattinata è iniziato anche il brutto tempo Toscana: picchi superiori ai 50 mm si registrano nell’Aretino, 35 mm a Pisa e poco meno di 30 mm a Siena.
CALDO ECCEZIONALE IN SICILIA TIRRENIENNE, FINO A 37 ° C TRA PALERMO E MESSINA – Uno scenario meteorologico del tutto antitetico interessa il sud Italia. Le regioni meridionali, confinanti con la perturbazione, rimangono esposte all’afflusso di correnti torride dal Nord Africa e al transito di nuvolosità stratiforme, solo nell’isolamento associato, e di brevi rovesci intrisi di polvere sahariana. Sotto la pressione di venti forti da Scirocco – che raggiungono raffiche intorno ai 70-80 km / h – le temperature localmente superano la soglia di Da 36 a 37 ° C lungo il versante tirrenico tra province di Palermo e Messina, vicino a record assoluti per il mese di ottobre. Nelle prossime ore, i picchi di Da 32 a 34 ° C sono anche attesi Cosentino e Tavoliere delle Puglie, fino a 27-28 ° C a Napoli e Bari.
PROSSIME ORE: FASE CLOU DEL MALTEMPO IN CENTRO ED A TRIVENETO – Dalla fine della mattinata il maltempo si diffonderà fortemente nelle regioni del Nord-Est: sul Trentino, sulle Prealpi Venete e sui contrafforti del Friuli-Venezia Giulia la piovosità è stimata in 100-150 mm. Il Nome ripiegherà su Alpi generalmente sopra i 2000 metri sul livello del mare. Nuovi temporali isolati, temporali e grandinate interesseranno ripetutamente Toscana, Emilia, Marche, Umbria e Lazio; le piogge interesseranno, anche se in misura minore, anche l’entroterra abruzzese e la Sardegna centro-occidentale. L’interruzione sarà accompagnata da venti forti da Ostro, Scirocco e Libeccio, rotante a Ponente sul Tirreno durante il giorno. Il mare e il canale di Sardegna, il Mar Ligure e l’alto Adriatico si mostreranno al viavai.
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