Coprifuoco con chiusura di tutte le attività probabilmente tutti 21, ristoranti chiusi la domenica a pranzo, capacità mezzi pubblici 50%, fermate per musei e mostre nei giorni festivi e nei giorni precedenti i giorni festivi,istruzione a distanza per le scuole superiori. Dopo la comunicazione fatta dal Ministro della Salute Roberto Speranza ai governatori durante la riunione di sala di controllo e il confronto con i capi delegazione, sono le ipotesi di nuove misure nazionali che emergono e che verranno messe in bianconero nel nuovo Dpcm che dovrebbe essere firmato martedì
Tuttavia, la resa dei conti è ancora in corso.
In particolare ci saranno 3 aree con tre scenari di rischio con misure sempre più restrittive. L’inserimento di una Regione avverrà con ordinanza del Ministro della Salute. Nelle regioni in cui la RT supera la soglia di rischio saranno tutti chiusi scuole, negozi, parrucchieri, bar e ristoranti. La disposizione stabilirà un divieto di circolazione tra aree a rischio.
A livello nazionale , l’ora di inizio del coprifuoco non ancora stabilito. Di questo si è discusso a lungo nelle scorse ore, Conte ha parlato delle ore tarde. Una delle ipotesi era di attivarlo alle 18:00 ma dopo il confronto l’ora più probabile è adesso le 21:00.. Ma ci sono opinioni contrarie, Italia Viva vorrebbe spostarlo a 22.
Altre regole nazionali dpcm: ariduzione al 50% della capacità massima del trasporto pubblico, chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali ad eccezione di farmacie, drogherie, negozi di alimentari e tabacchi all’interno dei centri commerciali, con sosta a mostre e musei nei giorni festivi e il giorno ante festivi. Perché ci si aspetterebbe scuola 100% remoto per le scuole secondarie (cioè scuole superiori e scuole superiori).
(articolo in aggiornamento)
2 novembre 2020 (modifica il 2 novembre 2020 | 13:24)
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