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Programma AMIS: l’Italia in prima linea nel sostegno alle scuole tunisine

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Il programma Friends copre l’intero territorio nazionale della Tunisia, ovvero tutti i 24 governatorati, ma una parte consistente degli interventi si concentra nelle zone più disagiate del Paese.

L’Ambasciatore italiano a Tunisi, Fabrizio Saggio, ha incontrato mercoledì scorso il Ministro dell’Istruzione, Mohamed Ali Boughdiri, in occasione della riunione del Comitato di Coordinamento, per discutere del Programma di miglioramento delle infrastrutture e dei servizi scolastici del ciclo primario (Amis), finanziato dalla cooperazione italiana e attuato dal predetto Ministero.

“L’impegno del governo italiano nel settore dell’istruzione in Tunisia testimonia un’ottima collaborazione.

Attraverso iniziative congiunte, l’Italia partecipa attivamente al rafforzamento del sistema educativo tunisino, promuovendo azioni che mirano a migliorare la qualità del sistema educativo e dell’esperienza scolastica”, ha affermato l’Ambasciatore Saggio. Intervenendo all’incontro, il Capo Missione italiano ha inoltre sottolineato che il sostegno italiano al settore dell’istruzione in Tunisia contribuisce alla creazione di programmi innovativi, alla formazione degli insegnanti e al miglioramento delle infrastrutture scolastiche, con l’obiettivo di offrire ai giovani tunisini l’accesso a servizi di qualità. formazione scolastica.

“Puntando sull’istruzione, la Tunisia investe nel potenziale e nelle competenze della sua popolazione per creare una solida base per l’innovazione, la crescita economica sostenibile e la stabilità sociale”, ha concluso l’Ambasciatore Saggio.

Il programma Amis riguarda l’estensione del territorio nazionale tunisino, ovvero tutti i 24 governatorati, ma una parte sostanziale degli interventi si concentra nelle aree più svantaggiate del Paese. L’iniziativa, della durata prevista di 5 anni (2021-2026), è finanziata dalla Cooperazione Italiana con un contributo di 25 milioni di euro a credito di aiuto, che copre i costi legati ai lavori di ristrutturazione di oltre 130 scuole, la costruzione delle classi preparatorie, nonché l’acquisizione di attrezzature a beneficio di tutte le scuole primarie beneficiarie del programma.

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È importante ricordare che negli ultimi anni la Cooperazione Italiana ha finanziato e finanzia diversi interventi nel settore dell’istruzione per un importo di circa 50 milioni di euro attraverso iniziative volte a contrastare le cause dell’abbandono scolastico, migliorando i servizi scolastici di base come come mense e trasporti. Lo scorso maggio, l’Italia ha consegnato 95 minibus, 13 furgoni e 1 unità di soccorso nell’ambito del programma di assistenza alla bilancia dei pagamenti.

È utile citare anche il varo di una successiva dotazione di 15 milioni di euro, sempre dedicata al settore dell’istruzione, con particolare attenzione alla formazione professionale come vettore di creazione di posti di lavoro e di imprese durevoli.

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