Identità, amicizia e sradicamento. Ecco i temi al centro dei due recenti libri dell'autore Mattia Scarpulla, Fuori di séuna raccolta di racconti da lui curata, e il romanzo BarItalia 90. Nato a Torino, in Italia, l'uomo che ora vive a Gatineau trae ispirazione dalle proprie esperienze per scrivere.
Mattia Scarpulla ha viaggiato molto prima di stabilirsi in Quebec dieci anni fa. Il suo soggiorno di dodici anni in Francia ha fortemente influenzato lo scrittore che è oggi.
Quando sono arrivato in Francia, per cinque o sei anni, non scrivevo più, perché non padroneggiavo né l'italiano né il francese.
ricorda l'autore.
All'inizio scrivevo in italiano. Ho scelto di scrivere in francese perché in Francia volevo integrarmi.
L'autore Mattia Scarpulla ha pubblicato il suo romanzo “Bar Italia 90” e la collettiva “Hors de soi” per le edizioni Tête Première.
Foto: Radio-Canada / Patrick Louiseize
Attraversare territori
Nei suoi scritti si riflettono le sue esperienze all'estero, essendo emigrato a migliaia di chilometri dal suo paese d'origine.
In genere mi interessano le persone che vivono tra territori diversi, perché sono un immigrato “politicamente corretto”: sono italiano, europeo, quindi non ho avuto difficoltà ad arrivare in Canada, ma ci sono molte più situazioni problematiche [que la mienne]
sostiene l'autore.
La trama del suo romanzo BarItalia 90 si svolge tra Montreal e Torino.
Scopriamo la vita in un bar, il bar Italia 90, dove si incontrano un gruppo di personaggi che hanno problemi con le proprie origini, con il proprio passato. Per molte ragioni vengono “sradicati”. Il libro racconta un po' dell'amicizia che nasce tra queste persone
dice Mattia Scarpulla.
Con la testa piena di idee, il Gatineau adottato sta già lavorando a un nuovo romanzo e spera che i lettori trovino risonanza nei suoi scritti.
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