Otto anni di viaggio e un percorso tortuoso: la sonda spaziale Juice ha ottenuto una “prima mondiale” passando vicino alla Luna e poi alla Terra, con l'obiettivo di facilitare il suo viaggio verso Giove, ha annunciato l'Agenzia spaziale europea (ESA) il mercoledì. .
La manovra ha visto la sonda, lanciata nello spazio lo scorso aprile, avvicinarsi alla Luna il 19 agosto poco dopo le 21 prima di sorvolare il Sud-Est asiatico e il Pacifico il giorno successivo poco prima delle 22, ad un'altitudine di almeno 7.000 chilometri.
Il processo consiste nel passare vicino a un corpo celeste per sfruttare la sua gravità, una forza naturale che consente alla navicella di deviare dalla traiettoria e di modificarne la velocità, accelerandola o rallentandola.
Il razzo Ariane 5 che ha lanciato Goss nello spazio non è abbastanza potente da spingere la sonda Goss direttamente nel colosso del sistema solare, a circa 800 milioni di chilometri dalla Terra.
Molte missioni spaziali hanno già utilizzato il cosiddetto metodo dell'assistenza gravitazionale, ma un sorvolo della luna con un sorvolo al suolo è una “prima mondiale”, conferma l'Agenzia spaziale europea.
La manovra ha visto la sonda accelerare leggermente mentre passava vicino alla Luna prima di rallentare più bruscamente vicino alla Terra, in particolare cambiando direzione verso Venere, che raggiungerà nel 2025.
Ritornerà poi sulla Terra per due sorvoli nel 2026 e nel 2029, prima di arrivare finalmente su Giove nel luglio 2031.
Goss potrà quindi monitorare le sue lune ghiacciate Europa, Ganimede e Callisto, alla ricerca di ambienti adatti all'emergere di vita extraterrestre.
La manovra Luna-Terra è stata resa possibile da piccole correzioni di rotta avvenute nel mese precedente il sorvolo delle due stelle. Ciò consentirà inoltre di testare gli strumenti della sonda che verranno utilizzati per monitorare le lune di Giove.
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