Eden Hazard si è sempre distinto come calciatore molto professionista e le sue basi principali sono le sue notevoli qualità. Durante la sua carriera, ha subito infortuni a malapena, ma al Real Madrid la sfortuna è stata la sua punizione per infortuni seriali. Per invertire la sua posizione, Eden ha enfatizzato la palestra e il lavoro psicologico.
L’ultimo infortunio muscolare di Hazard è avvenuto il 3 febbraio. La perdita era stimata tra le cinque e le sei settimane, ma dipendeva molto dalle condizioni del calciatore.
Hazard ha lavorato con il gruppo tre volte questa settimana e Zidane ha confermato che farà parte del roster della squadra e che l’idea è di iniziare a contare in pochi minuti.
La ripresa è avvenuta a volte senza subire grandi battute d’arresto. L’idea principale era quella di tornare al ritorno contro l’Atalanta ma arrivare con alcune riprese di Elche.
Ma perché il belga rispettasse perfettamente le scadenze, il difensore centrale sapeva di aver lavorato con grande attenzione su due aspetti molto importanti: la palestra e l’aspetto psicologico.
Lavoro in palestra
Hazard è sempre stato un calciatore a cui non piaceva battersi in palestra e la parte fisica lavorava esclusivamente sul campo di gioco.
Ma al Real Madrid ha imparato che in palestra doveva essere fatto un buon sviluppo. In effetti, è l’area in cui sta provando la maggior parte della sua intera carriera.
Questo è stato il rifiuto di Hazard di lavorare in palestra, quando ha rilasciato in una dichiarazione alla Chelsea TV la seguente frase: “Il calcio è il calcio, non il calcio in palestra”.
Ma al Real Madrid mi rendo conto che per ottenere la necessaria differenziazione e ottenere la necessaria regolarità è importante lavorare sul numero e togliere i chilogrammi in più.
Lavoro psicologico
Il Real Madrid ha anche supportato Hazard nel suo lavoro psicologico. Eliminare la paura dell’infortunio è stato fondamentale per godersi di nuovo il calcio.
L’infortunio al pallone ha causato grandi danni al giocatore belga e l’ultimo infortunio è stato con un getto d’acqua fredda. Ma la maturità sulla trentina gli ha permesso di essere ottimista.
Hazard vuole migliorare psicologicamente e lavorare sull’adozione di una mentalità oppressiva in modo che nulla lo fermi. Si sente in debito con il club e vuole rappresentare un’epoca.
Finora Hazard ha giocato un totale di 2.176 minuti in 35 partite dal 2019 per il Real Madrid, con quattro gol e sette assist, ma non ha dubbi che questi numeri miglioreranno in modo significativo.
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