L’Inter ha cambiato il proprio stemma martedì scorso per lanciarne uno nuovo della stagione 2021-2022. I primi dirigenti del club italiano hanno voluto spiegare le vere ragioni di questo innumerevole emendamento.
L’Inter ha svelato il suo nuovo logo il 30 marzo. L’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello e il suo direttore marketing Luca Danofaro hanno spiegato le ragioni del cambiamento nerazzurro del loro logo. Questo cambiamento segna 113 anni per il club italiano. “Siamo molto orgogliosi dei nostri 113 anni di storia – ha detto Antonello sul sito ufficiale dell’Inter – Questo orgoglio ci spinge sempre a guardare al futuro e a cogliere tutte le opportunità di crescita”. Un modo per stare al passo con il mondo: “Volevamo davvero creare un nuovo linguaggio, un canale che ci permettesse di avvicinare le nuove generazioni, che vivono le emozioni sportive in modo diverso”.
Il cambio di stemma incarna anche una nuova strategia che va oltre il calcio. “L’obiettivo dell’Inter è il calcio, ma vogliamo aprirci al mondo digitale, allo spettacolo e allo stile di vita”, ha spiegato Luca Danovaro, Chief Marketing Officer.
Per terminare il significato delle lettere I e M che compongono il nuovo stemma “, il logo mantiene una forte identità con l’originale, ripristinandone la forma iconica. È un’evoluzione: due lettere che rappresentano lo spirito dell’Inter, il simbolo del calcio e della cultura e nuovi colori per semplificarne l’applicazione ai dispositivi digitali “.
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