AC e Inter, Napoli e Juventus Torino: i primi quattro di Serie A, tutti vincitori alla 35a giornata, si sono assicurati la qualificazione in C1 ma la suspense resta nella corsa al titolo.
Solo l’AS Roma potrebbe ancora fare il bottino in questa gara per la C1 in caso di vittoria in serata di domenica. Ma allo Stadio Olimpico la formazione di José Mourinho non riesce a sfondare la difesa del Bologna e subisce il pareggio (0-0) annientando i suoi ultimi sogni di Champions League.
Il Napoli (3°) aveva aperto il pallone in questa 35a giornata battendo 6-1 il Sassuolo, sabato allo stadio Diego Armando Maradona. La Juve e le due società milanesi l’hanno imitata vincendo domenica, in maniera meno vistosa.
Domenica di inizio pomeriggio la Juve (4°) è arrivata a fatica (2-1) dalla lanterna rossa, Venezia, a Torino.
Il “vecchio” Leonardo Bonucci è stato l’eroe di questo incontro: nel giorno del suo 35esimo compleanno il difensore si è fatto un bel regalo e soprattutto ha tirato fuori dai guai la sua squadra. Marcatore dal 7′ con un colpo di testa, Bonucci ci riprova, in superficie, al 75′, quando i veneti avevano appena pareggiato su un gran bel tiro dalla distanza di Mattia Aramu (71′).
La “Vecchia Signora”, nonostante l’aspetto laborioso della sua vittoria, è piuttosto focosa a fine stagione, con una sola battuta d’arresto negli ultimi nove giorni.
Il Milan, leader, ha proseguito questa intensa domenica siglando un’altrettanto faticosa vittoria (1-0) sulla Fiorentina allo stadio di San Siro.
– Piena suspense per lo scudetto –
Sulla strada per il terzo pareggio a reti inviolate nelle ultime cinque partite, i rossoneri sono stati sferrati da un potente gol di Rafael Leao all’82’.
Infine l’Inter, campione in carica, è andata a battere l’Udinese (2-1) in Friuli.
Dopo essere stato in vantaggio per 2-0, dopo che Ivan Perisic ha aperto le marcature al 12′ con un colpo di testa sul primo palo su calcio d’angolo battuto dalla sinistra di Federico Di Marco, poi il gol dal dischetto di Lautaro Martinez, che ha dovuto fallo due volte per trasformarlo – gli è stato restituito il tiro di rigore sul palo – anche i nerazzurri si sono un po’ spaventati.
Ignacio Pussetto, riprendendo al 72′ una punizione di Gerard Deulofeu e deviata dal portiere del Torino Samir Handanovic, ha infatti portato l’Udinese sul 2-1, rendendo un po’ doloroso il finale di gara per l’Inter.
Se ormai si decide tutto per la qualificazione in C1, la suspense resta nella corsa al titolo, dove ancora nulla è deciso tra Milan (77 punti) e Inter, staccati di soli due punti a tre giornate dalla fine.
Gli interisti possono ancora ragionevolmente nutrire la speranza di mantenere il loro titolo. Prima occasione per il ritorno in rossonero: dalla penultima giornata del prossimo weekend, durante la quale l’Inter riceverà l’Empoli (14°) venerdì, prima della trasferta del Milan all’Hellas Verona di domenica sera (9°).
Il titolo non sembra dover sfuggire a uno dei due colossi del Milan, anche se Napoli e Juventus sono matematicamente ancora in corsa, rispettivamente a sette e otto punti dalla capolista.