Da questo venerdì, La Squadra di Genova regala all’Italiano La con il suo repertorio commovente e incisivo a cappella del patrimonio dei portuali del porto di Genova, da trovare sabato e domenica.
Gli Scali Italiani si riempiono, questo sabato 5 agosto, con lo spiedo sacro al cabaret Michel-Tonnerre, quai Loti. Nel menu: le voci femminili di Alberi Sonori e le sue canzoni popolari; Lalala Napoli, voce e fisarmonica; Folk Rose punta a sud (e ancora domenica), Maria Mazzotta e la Puglia; Crimi ovvero “l’anima della Sicilia” e infine Luca Bassanese, l’ecoattivista, un mix tra Manu Chao e Goran Brégovic, che ha intenzione di appiccare il fuoco dall’una di notte! Anche sabato la Trég’Orchestre à vents entra in salsa italiana riprendendo le grandi melodie di Enio Morricone.
Domenica spazio a Giuliano Gabriele e all’orchestra Officine meridionali, collettivo dei migliori cantanti e musicisti del sud di La Botte che promette una creazione speciale al festival Chant de marin. Infine potremo immergerci nei ritmi energici della tarantella con il gruppo Terrasonora.
2 Una vera gondola veneziana
Con i suoi 11 metri di lunghezza, la Mathilde Antonella non potrà certo competere con le barche a vela star di questa edizione 2023 del Sea Shanty Festival, ma sarà comunque una delle sue attrazioni italiane di punta. Questa gondola è stata costruita nel 1963 e ha solcato i canali veneziani fino al 2011, quando è stata acquistata dal Circolo Canottieri di Sucé-sur-Erdre (44). Da allora naviga sull’Erdre, per passeggiate in acque dolci. È quindi la prima volta da quando è arrivata in Francia che la gondola trova acqua salata. Per tutto il fine settimana, i fortunati che avranno ricevuto un invito da parte dell’organizzazione del Festival, potranno imbarcarsi lì e godersi una passeggiata nel porto.
3 Maschere e costumi
Alla fine del Quai de Kernoa potrete entrare nel mondo festoso e magico di Michelle Santi. Di origine italiana, questo appassionato della cultura veneziana propone una mostra in cui si intrecciano la storia della città e le sue creazioni. Abiti e maschere sono realizzati con veri costumi d’epoca, ai quali si aggiungono le creazioni dell’organizzatore. Dopo averli indossati per le sfilate, da Versailles a Monaco, ha voluto renderli più accessibili e “condividere la sua felicità”. Per i più piccoli l’immersione può arrivare anche al travestimento, con un laboratorio di trucco presente nello stand espositivo.
4 Il sapore dell’Italia nel piatto
Per offrirvi un viaggio gustativo, gli Hauts de Kernoa hanno preso i loro prodotti direttamente d’oltralpe. Grazie ad un fornitore di fiducia, hanno riportato dall’Italia olio d’oliva, burrata e pomodori secchi. Vai a Quai Loti per gustare panini e insalate locali e patatine fritte condite con sapori mediterranei. Le lasagne sono offerte anche in numerosi stand di festival, in particolare su Quai Loti e Quai de Keroa.