Il Frosinone Calcio, vincitore della 37esima giornata di Serie B per il Genoa, si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia. Un precedente per il club dove risiede il terzino destro gabonese Anthony Oyono. Torniamo all’élite.
Sabato 13 maggio 2023 rimarrà una data indimenticabile per il popolo gialloblù. E per una buona ragione, il club, guidato da Fabio Grosso, si è assicurato il suo primo titolo scudetto. Bisognerà liberarsi degli inseguitori del Genoa, venuti alla corte di Benito Sterbi. Un’avventura finita con una sconfitta, 3 gol a 2.
Vittoria nella gara finale
Se Badelj ha aperto le marcature al 14′ per gli ospiti, i giocatori di Fabio Grosso si sono dati da fare prima di rispondere. E questo con Mazitelli al 29′: poco prima della fine del primo tempo, Poloka regala il vantaggio ai suoi. Gyaloazuri respira e sente il posizionamento del suo piede nella staffa.
Borelli incarna l’intensità dal 77′: in piena estasi, il Frosinone Calcio sta per rovinare la festa. Un periodo di disattenzione ha visto Gudmundsson restituire la speranza alla sua squadra. Gli ultimi minuti sono stati particolarmente commoventi. Sotto lo sguardo del nazionale gabonese Anthony Oyono dagli spalti.
Frosinone e Uyono in pedana di Serie B
Creato nel 1928, il Frosinone Calcio regala uno scudetto inaspettato. Risultato garantito perché hanno 77 punti. Ovvero 7 in più del Genoa a un giorno dalla fine del torneo. In testa dalla 10ª giornata, ha ritrovato l’élite del calcio italiano dopo quattro stagioni trascorse in cantina.
Da segnalare che il Frosinone, che si trova a 60 chilometri da Roma, è stato promosso in prima divisione per la terza volta nella sua storia, dopo il 2018 e il 2015. Ma anche la miglior difesa con 24 reti subite in Serie B.