Lo scenario di questa 6a tappa del Giro d’Italia assomigliava al suo profilo: piatto e tetro. Ma al termine di questi 190 km di noia, Arnaud Démare (Groupama-FDJ) ha vinto lo sprint di Scalea, davanti a Caleb Ewan (Lotto Soudal) – i due si sono staccati al fotofinish – e Mark Cavendish (Quick-Step ).
Arnaud Démare ha conquistato la sua settima vittoria di tappa al Giro d’Italia, la seconda in questa edizione dopo aver già vinto mercoledì a Messina. Mantiene la sua maglia ciclamino da leader della classifica a punti.
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Con 7 vittorie di tappa al Giro d’Italia, Arnaud Démare è il corridore francese con più successi al Giro
La vittoria si è giocata sul lancio della moto sulla linea, mentre Démare ha dovuto cambiare traiettoria dopo essere rimasto un po’ bloccato sulla sinistra della strada, a seguito di un lavoro esemplare fino ad allora della sua squadra negli ultimi chilometri: “Sulla linea mi sento davanti, ma finché non era caduto il fotofinish la vittoria non c’era. Faceva davvero caldo ha testimoniato il francese al microfono di Eurosport dopo la gara. La squadra ha fatto di nuovo un lavoro enorme, un ottimo piazzamento, non avrei potuto avere di meglio. Dovevo trovare l’apertura: sentivo che Cavendish si stava chiudendo sulla sinistra, dovevo trovare le risorse per correggere il tiro oltre i 100 m. Sono tornato molto forte ma ho visto che sarebbe stato limitato per la vittoria. Finalmente lancio la bici…”
Il fotofinish della 6a tappa. (Cattura Eurosport)
A differenza di mercoledì, quando Cavendish ed Ewan erano rimasti indietro durante la tappa, questa vittoria di giovedì ha affrontato i contendenti più seri.
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Arnaud Démare ha battuto per la prima volta Mark Cavendish nei 7 confronti diretti in volata dal 2019 (contro i 3 successi dell’inglese). (Fonte Fuoriclasse)
In precedenza, Diego Rosa (Eolo-Kometa) era stato a lungo in testa e in solitaria lungo la costa adriatica. Ma l’esito era noto in anticipo: le squadre di velocisti hanno controllato l’inseguimento, prendendo il controllo dell’italiano a 28 km dal traguardo, prima di chiudere con un lucchetto ciò che restava della tappa da percorrere. Nessun cambiamento in generale è da notare.