I giocatori di Inghilterra e Italia hanno iniziato la grande finale europea dopo essersi inginocchiati su una gamba in segno di protesta contro il razzismo. Tuttavia, il messaggio che tutti stanno cercando di trasmettere è stato superato da molti fan inglesi. L’atmosfera in Inghilterra è pesante e insensibile, e non solo per la sconfitta calcistica. Sbagliare i tre calci di rigore, fondamentali per portare il trofeo fuori dal paese, ha portato a galla un problema più profondo.
Il messaggio in cui i giocatori britannici hanno cercato di mettersi in ginocchio è stato superato da tantissimi tifosi sui social
Gli attacchi razzisti ai giocatori della nazionale nera, Jadon Sancho, Marcus Rasford e Bukayo Saka, che hanno sbagliato i tre rigori, si sono intensificati sui social media. L’allenatore Southgate, il primo ministro Boris Johnson, la Federcalcio, l’opposizione e il Palazzo si sono uniti per condannare le azioni.
E l’allenatore Gareth Southgate ha descritto in una conferenza stampa tenuta lunedì mattina che sono “imperdonabili” mentre si assumono la piena responsabilità dell’esito della partita e della composizione dei giocatori ai rigori.
“nero L’ho fatto noi Orgoglioso ‘The Southgate – Hug Saka
Ma sulle prime pagine britanniche domina l’immagine dell’allenatore Southgate, che abbraccia il diciannovenne Saka, che ha sbagliato l’ultimo rigore. I titoli sono dominati da “I Lions sono i nostri più orgogliosi” – “I Lions ci hanno reso orgogliosi” nel sostenere i giocatori e il futuro della squadra.
Oggi, anche il premier Boris Johnson ha difeso i giocatori in un messaggio su Twitter, affermando che “dovrebbero essere trattati come eroi e non come razzisti”, sottolineando che “coloro che hanno commesso atti così atroci dovrebbero vergognarsi di se stessi”. In tono più duro, la Federcalcio ha parlato di “comportamento disgustoso”, spiegando che “chi ha queste convinzioni non è il benvenuto nemmeno a sostenere la squadra”.
La Metropolitan Police ha già avviato un’indagine per localizzarli, mentre tutti chiedono alle società di social media di assumersi le proprie responsabilità, nonché di adottare tutte le misure necessarie per eliminare i fenomeni razzisti dalle proprie piattaforme.
Il prossimo grande passo per l’Inghilterra
La frustrazione dei tifosi britannici durante la partita di ieri era palpabile
L’unica speranza dell’Inghilterra in questo momento, in mezzo a tutta questa frustrazione, è oggi l’annuncio ufficiale di Boris Johnson della rimozione definitiva delle misure restrittive contro la pandemia.
Dal 19 luglio le mascherine e le distanze non sono più obbligatorie per legge, nel tentativo di tornare alla normalità, che d’altronde non sembra essere stata “invasa” così facilmente. I casi stanno crescendo, con alcuni funzionari del governo che chiedono di mantenere la mascherina, mentre consentire alle imprese, ai comuni e ai cittadini di seguire le loro regole “ragionevoli” potrebbe portare a maggiore confusione nelle prossime settimane.
Zoe Katzaginaki, Londra