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Le pubblicazioni trasmesse in più lingue sui social network da metà febbraio affermano, con supporto video, che il Presidente del Consiglio italiano ha dichiarato che “i non vaccinati non fanno parte della nostra società”. In realtà Mario Draghi non pronuncia questa frase in questo video del novembre 2021. Se riconosce che i non vaccinati sono oggetto di molte restrizioniioni nei luoghi pubblici, dichiara inoltre che queste persone devono poter tornare a una vita normale quando la situazione sanitaria migliorerà. Quanto all’obbligo di vaccinazione per gli over 50, richiamato dall’art Utenti di Internet, è stato annunciato a gennaio, diverse settimane dopo la trasmissione di questo video.
“In Italia, da oggi, 500mila cittadini sopra i 50 anni non vaccinati saranno sospesi dal lavoro e lasciati senza stipendio. Dichiarazione di Mario Draghi: “I non vaccinati non fanno parte della nostra società”” afferma questo utenteche trasmette un tweet condivisione di un video del Presidente del Consiglio italiano.
Questo video, insieme ad affermazioni simili, è stato condiviso in inglesein Tedesco ed è stato verificato da AFP in ungherese.
L’Italia ha infatti annunciato il 5 gennaio 2022 che il la vaccinazione è diventata obbligatoria per tutte le persone di età superiore ai 50 anni.
Tuttavia, il video riportato in queste pubblicazioni proviene da una conferenza stampa tenutasi nel novembre 2021, ben prima dell’entrata in vigore di questo obbligo di vaccinazione per gli over 50 questo mese o del suo annuncio a gennaio, e Mario Draghi non afferma che “i non vaccinati non fanno parte della nostra società”.
Una conferenza stampa del novembre 2021 in cui Mario Draghi discute delle restrizioni ai non vaccinati
Il video trasmesso nelle pubblicazioni che controlliamo è un estratto una conferenza stampa di 50 minuti avvenuta il 24 novembre 2021 e durante la quale il Presidente del Consiglio Mario Draghi e due ministri hanno presentato il decreto legge che introduce misure di emergenza per contenere la pandemia di Covid-19.
Questo decreto, dettagliato qua, estesa la vaccinazione obbligatoria a polizia, insegnanti, personale militare e amministrativo del settore sanitario. Ha anche introdotto un “Pass super verde” o “pass verde rinforzato”, che toglie la possibilità di presentare un test negativo per entrare in determinati luoghi pubblici. Per accedere a ristoranti, bar, cinema, teatri, discoteche, musei e palazzetti dello sport, i cittadini devono ora presentare una vaccinazione di prova o un certificato di recupero.
Questo pass sanitario rafforzato è entrato in vigore il 6 dicembre 2021 ed è stato prorogato più volte, in particolare al trasporto pubblico 10 gennaio.
Queste nuove misure sono state riportate dalla stampa italiana qua per esempio, così come dai media di lingua francese qua Dove qua.
Nel corso di questa conferenza stampa (intorno ai 47’33), un giornalista fa notare che queste nuove restrizioni vengono prese quando i dati sulla pandemia sono molto diversi dall’anno precedente, e chiede a Mario Draghi se secondo lui potrebbe essere”l’ultimo Natale anomalo per gli italiani”.
A questa domanda, il Presidente del Consiglio risponde: “Per i vaccinati è un Natale normale. E speriamo che la pandemia si evolva in modo tale che il prossimo Natale sia davvero un Natale per tutti. È quello che vogliamo rivendicare: che sia per tutti. Hai ragione dire che tutti coloro che da oggi saranno soggetti a restrizioni oa cui saranno riservate restrizioni, potranno tornare a far parte della società con tutti noi”.
Il video condiviso nei post che controlliamo mostra solo la fine di questa clip, a partire dalle 48:40 nel video della conferenza stampa.
Mario Draghi quindi non lo dice “i non vaccinati non fanno parte della nostra società”. Pur ammettendo che i non vaccinati sono soggetti a più restrizioni che li escludono da molte attività sociali, afferma anche che le persone soggette a tali restrizioni devono poter tornare a vivere normalmente quando la situazione sanitaria migliorerà.
Nonostante in Italia non esistessero regole particolari in materia di ricongiungimenti familiari per il Natale 2021, per accedere a determinati eventi era richiesto il “pass verde” per accedere a determinati luoghi pubblici e il “pass Super Green”.
Vaccinazione obbligatoria per gli over 50
Lo affermano anche gli autori del post che stiamo controllando“Ad oggi, 500.000 cittadini non vaccinati di età superiore ai 50 anni saranno sospesi dal lavoro e lasciati senza stipendio”.
L’Italia ha annunciato all’inizio di gennaio l’introduzione della vaccinazione obbligatoria per oltre 50 anni, a fronte dell’aumento della contaminazione da Covid-19. Nel dettaglio, il decreto-legge impone l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 che non lavorano, e il possesso di tessera vaccinale rinforzata per chi lavora.
L’Italia conta 59 milioni di abitanti, di cui 28 milioni di età superiore ai 50 anni, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Senza la tessera sanitaria rafforzata, i dipendenti non possono accedere al proprio posto di lavoro e le loro assenze sono conteggiate come assenze ingiustificate.
Decretopubblicata il 7 gennaio, è entrata in vigoreeuro 15 febbraio: dadoTuttavia, i lavoratori non vaccinati di età superiore ai 50 anni rischiano di essere multati e di perdere il salario.
In Italia, secondo i dati del governo italiano, 1,5 milioni di persone di età superiore ai 50 anni non sono stati vaccinati dal 4 febbraio 2022 (inclusi pensionati e lavoratori). Secondo i numeris del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, ha riferito in questo articolo681.198 persone di età compresa tra 50 e 59 anni non sono state vaccinate.
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