Non tutti i miracoli avvengono a Santiago de Compostela: la leggenda esiste anche ad Assisi, in Italia. Situata in Umbria, nel cuore del paese, è la città di San Francesco (1181 – 1226), patrono d’Italia, protettore degli animali e origine di una dozzina di miracoli, secondo gli scritti cattolici.
Era nella speranza di assistere ad uno di questi miracoli che Cono La Veglia, barista di 23 anni, si incamminò verso la Città Santa, con l’obiettivo di restituire la vista al suo cavallo cieco. “Lo faccio per conoscere meglio il mio cavallo, dichiarò il giovane Ondanews. Una notte ho sognato la data 23 settembre. Ho scoperto che questo è il giorno in cui è morto Padre Pio (un santo italiano del XIX secolo)”. Determinato, il giovane decise quindi di partire il 23 settembre, dal villaggio di Lagonegro, in Basilicata presso la Pointe de la Botte, per un pellegrinaggio di 500 km.
Al suo fianco, il suo coraggioso Jay, il suo cavallo Appaloosa di 14 anni, affetto da glaucoma. Un anno fa, questa malattia gli ha fatto perdere la vista. Sui suoi social racconta la sua avventura, al ritmo di 30 chilometri percorsi ogni giorno.
Un mese di viaggio attraverso tre regioni
Domenica 22 ottobre, un mese dopo la sua partenza, Cono La Veglia è arrivato davanti alla basilica che ospita la tomba di San Francesco d’Assisi, sito del XIII secolo protetto dall’UNESCO e meta di arrivo di numerosi pellegrini da tutto il mondo.
Accolto dai frati del Sacro Convento e dal sindaco di Assisi Stefania Proietti, ha potuto ricevere una benedizione speciale per Jay nonché per il”Testimonianza“, documento che certifica il pellegrinaggio.
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