Lombardia e Campania stabilire il coprifuoco, una misura che ha una conseguenza inevitabile: il ritorno diautocertificazione. Lo abbiamo incontrato a marzo, con il blocco, e ora è pronto per tornare molto attuale. L’autocertificazione è il documento fondamentale per giustificare il viaggio in fasce orarie proibite (o aree geografiche, come nel caso della Campania). E le possibili ragioni che ora conosciamo a memoria: salute, lavoro il motivi di provata urgenza. In Lombardia, l’ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e dal presidente della regione, Attilio Fontana, stabilisce un co-fuoco dalle 23 alle 5 a partire da giovedì 23 ottobre.
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Lombardia
Coprifuoco dalle ore 23:00 alle ore 5:00 da giovedì 23 ottobre, sono autorizzati solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o emergenza o per motivi di salute, in tutti i casi è consentito rientro in patria, domicilio o residenza e autocertificazione per certificare il viaggio: sono questi i provvedimenti contenuti nell’ordinanza emanata oggi in Lombardia e firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza e dal presidente della Regione, Attilio Fontana, valido fino al 13 novembre 2020.
Sarà richiesta l’autocertificazione e le sanzioni sono quelle previste dal decreto del 25 marzo sull’emergenza coronavirus. La decisione sul coprifuoco è stata presa dopo aver considerato le proiezioni per i contagi che a fine mese, se il trend non cambia, potrebbero portare fino a quattromila ricoveri in reparti normali e circa 500 in rianimazione.
Campania
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza numero 82, che contiene nuove indicazioni su mobilità, coprifuoco, scuola e istituisce una “zona rossa” nel comune di Arzano. Dal 23 ottobre saranno in Campania è vietato viaggiare tra le province, ad eccezione dei viaggi relativi a salute, lavoro, comprovate attività familiari, scolastiche o educative e assistenza sociale o altri motivi di urgente necessità. Il divieto è rivolto ai “cittadini campani”, che dovranno dimostrare le proprie esigenze tramite autocertificazione. “E ‘comunque consentito – secondo l’ordinanza – rientrare nella sua residenza abituale o nel suo domicilio”.
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L’unità di crisi della regione Campania “suggerisce” alla regione “di chiedere al ministro della Salute di condividere e organizzare la sospensione di tutte le attività dalle 23 alle 5 e di viaggiare dalle 24 ore, dal prossimo fine settimana su tutto il territorio regionale “.
Ultimo aggiornamento: 13:21
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