Gli avventurieri si sono divertiti molto nell’antica Lucania, regione di media montagna, per la 7a tappa del Giro vinta venerdì a Potenza (sud) dall’olandese Koen Bouwman.
Mancanza di attacco tra i favoriti nonostante un percorso alternato a salite e discese, i sopravvissuti alla fuga si sono uniti al traguardo in testa, circa tre minuti prima dell’arrivo del gruppo tra cui lo spagnolo Juan Pedro Lopez, in maglia rosa.
Per vincere, Bouwman, il più energico del quartetto che ha lottato per la vittoria, ha avuto un grande compagno di squadra, l’olandese Tom Dumoulin. In salita ha vinto di più lunghezze su un altro olandese, l’esperto Bauke Mollema, e l’italiano Davide Formolo.
La squadra Jumbo, decisa a segnare, si è quindi ripresa dopo una giornata buia lo scorso martedì all’Etna. Dumoulin, fallito alle pendici del vulcano siciliano, aveva rinunciato a ogni possibilità di vincere il Giro una seconda volta, cinque anni dopo il suo primo successo, e aveva perso tempo anche il norvegese Tobias Foss, sostituto di leader.
Nella prefettura della Basilicata, il nome moderno della Lucania, Bouwman, che partecipa al Giro per la quinta volta, ha ottenuto la seconda vittoria del suo record. Dal suo debutto alla fine del 2015, questo corridore dal profilo alpinista/pugile ha avuto solo una tappa del Dauphiné 2017 al suo attivo.
“Ad un certo punto mi sentivo meno bene ma poi mi sono ripreso. Nello sprint mi sentivo forte e tutto è andato come volevo. È stato uno sprint perfetto”, ha commentato l’olandese, 28 anni.
– Bardet: altri due anni al DSM –
La tappa, lanciata su basi molto alte a causa di molteplici attacchi, ha preso forma dopo una sessantina di chilometri quando l’italiano Davide Formolo ha dato il via alla fuga di sette corridori (Villella, Poels, Bouwman, Dumoulin, Mollema, Camargo, From the mill).
Sulle strade che alternano salite e discese, il gruppo ha controllato a distanza, a lungo a 5 minuti, prima di avvicinarsi un po’ nel finale.
Avvicinandosi a Potenza, i due corridori del team Jumbo hanno neutralizzato gli avversari anche se Dumoulin ha lasciato andare dopo 7 chilometri prima di rientrare e dedicarsi al compagno di squadra. “Sentivo che le mie forze diminuivano con il passare dei chilometri”, ha poi spiegato l’ex campione del mondo a cronometro che si è detto “molto felice” per Bouwman.
Sabato, l’8a tappa visita i dintorni di Napoli, luogo di partenza e di arrivo. Il percorso di 153 chilometri, favorevole ai backpackers, percorre il circuito del Monte di Proceda (quattro giri da 19 km) e ritorna attraverso i Campi Flegrei, area vulcanica ad attività altamente monitorata, lungo il Golfo di Pozzuoli per raggiungere l’arrivo installato sul lungomare.
“Può essere difficile”, avverte Romain Bardet, che ha annunciato a Eurosport il suo accordo per prolungare il contratto con il team DSM fino alla fine del 2024: “È del tutto naturale. Spero che siamo solo “All’inizio del piano, sta funzionando molto bene. Se mi sono dimesso per altri due anni è perché mi vedo ad un livello molto alto almeno fino al 2024”.