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Il club Nacional Euro 2020 prende il via venerdì alle 21 contro la Turchia, con certe ambizioni.
Giorgio Chiellini non ama essere sorpreso. In campo il capitano italiano fa del suo meglio per anticipare gli attacchi avversari. Di fronte alla stampa, iniziò a toccare. Gli è stato chiesto perché quest’anno potrebbe finalmente diventare campione d’Europa, dopo aver perso una finale in selezione (2012 contro la Spagna) e due nei due club (con la Juventus, nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid)? “Sarò veloce: ne parleremo di nuovo se siamo lì per gli ultimi quattro A Wembley”, ha riso durante la conferenza stampa pre-partita.
Come toccare. Di conseguenza, l’Italia non ha ancora il controllo. D’altra parte, ha delle intenzioni e intende mostrarle dalla partita di apertura dell’Euro di venerdì contro la Turchia. “Penso che siamo pronti e preparati nel miglior modo possibile”, ha aggiunto Chiellini. Avremo la nostra risposta sul campo. Ma c’è molta fiducia ed entusiasmo. Il difensore, che presto compirà 37 anni, è affiancato dal tecnico Roberto Mancini, retrocesso nel 2018 per far dimenticare il Mondiale mancato. “Ero fiducioso già tre anni fa e lo sono ancora di più oggi, ho licenziato l’ex allenatore del Manchester City. Abbiamo creato un gruppo fantastico”.
Pacchetto Pellegrini, chiamato Castrovilli
Ma il “commissario tecnico” (come viene chiamato in Italia) è stato costretto a dimettersi da uno dei suoi componenti giovedì alla vigilia dell’inaugurazione. Il trequartista della Roma Lorenzo Pellegrini è stato escluso, sostituito da Gaetano Castrovilli (Fiorentina). L’Italia sta perdendo un giocatore creativo lì, dopo aver già visto partire Stefano Sensi (Inter) a inizio settimana. Intanto venerdì si è allenato di nuovo Marco Verratti. Si dice che l’obiettivo sia riuscire a ottenere il suo entourage contro la Svizzera mercoledì prossimo. ambiente mortale? Sì e no, visto che Jorginho e Nicolò Barella saranno ben presenti e Manuel Locatelli ha in mente proprio tutto. In attacco, il Ciro Immobile dovrebbe essere affiancato da Lorenzo Insigne e Domenico Berardi.
Circa 16mila spettatori dovrebbero poter assistere alla partita dello Stadio Olimpico di Roma. Forse un po’ meno, se teniamo conto dei turchi che hanno rinunciato ai viaggi a causa della quarantena imposta dall’Italia. Abbastanza per sentirsi a casa? “Se lo stadio fosse pieno avrebbe aggiunto il 12° uomo, accetta Mancini. Ci saranno meno spettatori, ma noi giochiamo a Roma e anche se tutte le partite sono difficili, vogliamo vivere questo Euro da campioni”.
E questo è al servizio di un intero Paese. Così, prima dell’inizio dell’Europeo, l’allenatore ha inviato un messaggio agli azzurri, esprimendo in particolare il suo desiderio di “rendere felice il Paese”. Ha aggiunto alla stampa: “Dopo l’anno in cui abbiamo vissuto, la situazione sta andando bene. È ora di tornare alle cose che ci danno soddisfazione e il prossimo mese l’obiettivo sarà quello di intrattenere il Paese”. Il bel gioco, e poi le vittorie, dovresti permetterti.