Pubblicato
Un’altra specialità di stagione è il cappuccino, una grande specialità italiana. Le 13 Heures ti racconta la storia ei segreti di questa bevanda. Direzione Trieste, la capitale del caffè di questa bevanda invernale.
Caffè nero, con un goccio di latte, maculato, latte e cappuccino. Esistono in Italia sessantasette ricette ufficiali a base di caffè, compreso il cappuccino, che è un’arte codificata. Prima c’è il caffè, poi due terzi di latte, e la schiuma di latte, rifinita con un movimento del polso che crea la firma, ad ogni professionista la sua impronta. “È d’obbligo, riconosco l’autore dal suo disegno sul caffè”, dice un cliente. “È molto corroborante, energico, e poi in inverno si sente bene”, dice un tifoso.
Fabrizio Polojaz è un ometto discreto, ma è un esperto riconosciuto. “Il nome originale del cappuccino deriva dal suo colore”, indica il presidente dell’associazione dei baristi triestini. “È proprio il colore della veste casalinga indossata dai frati cappuccini.“Il cappuccino nasce nel 1600, probabilmente a Trieste, è il cugino solare del caffè viennese. Ordinare un cappuccino al pomeriggio non è solo una mancanza di gusto, è un’interpretazione errata dietetica. Presto un concorso si opporrà al i migliori artisti del latte di diversi paesi.