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Christos Mitsis –
Sebbene i ruoli principali nella sceneggiatura e nella prima regia dell’attore britannico James Darcy (“Cloud Atlas”, “Dunkirk”) siano stati diretti a Bill Nye e Jack Louden, appaiono esclusivamente Scritto da Liam Neeson e suo figlio di 25 anni, Michael Richardson. In Made in Italy i due interpretano un pittore e suo figlio, direttore di una galleria londinese di proprietà della moglie, ormai separati l’uno dall’altro. Ma quando la moglie di quest’ultimo, dalla quale stava per divorziare, decide di vendere la sua galleria fotografica, farà di tutto per comprarla. Così ha convinto suo padre a viaggiare insieme in Toscana per riparare la loro capanna abbandonata. Il primo è legato ai ricordi profondi della pittoresca villa, che il secondo vuole vendere in fretta e furia.
Le lussureggianti colline italiane intorno a Firenze sono una cartolina perfetta traboccante di romanticismo e riconciliazione, che genera un corteggiamento inaspettato e unisce due generazioni separate da un passato doloroso. Proprio come la famiglia Neeson con la morte prematura della moglie di Liam Natasha Richardson nel 2009. Quindi, i due uomini – completamente diversi – nel film devono lasciarsi alle spalle una dolorosa perdita e costruire la loro relazione dall’inizio, aiutandosi a vicenda fuori da tutto il folklore italiano: spaghetti artigianali e delizioso vino rosso , Cinema estivo nella piazza del paese, belle latine e atmosfera mediterranea, In un dramma cinematografico indolore pieno di tocchi umoristici e facili trucchi emotivi.
Gran Bretagna e Italia. 2020. Durata: 90 gradi. Distribuzione: Odeon.
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