successione. Ogni mese, “Le Monde Campus” incontra un giovane che cambia standard. Léna Situations vive da qualche parte a Parigi, ma in realtà abbiamo giurato di non fornire ulteriori dettagli: la giovane donna non sa a chi rivolgersi quando esce. Tra quegli sconosciuti che vanno in giro come una fidanzata, che la guardano, che chiedono i selfie… “È diventato un problema… Onestamente, dovrebbero lavorare per l’FBI!” Anche con la maschera, gli occhiali e la felpa con cappuccio, sono noto…Ride, la coppa d’oro in mano. A volte sono i genitori che mi fanno una foto con il figlio o la figlia, e mi guardano e non lo capiscono. Sono in una posizione: ma chi è? Ma signora, chi sei?
Rispondiamo loro: Lina Mahfoof allo stato civile, 23 anni, influente, visibile su YouTube. I video di Diary of My Life – che scrive, dirige e monta dal soggiorno – superano i 3 milioni o i 4 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma. Un piccolo impero mediatico costruito in tre anni da un laureato in una scuola di marketing della moda, che ha un senso della formula, risate facili e un buon gruppo di amici (il cantante Bilal Hassani, lo YouTuber McFly, Carlito, il fidanzato Seb La Frette… ).
E che eccelle in un’arte particolare: creare lealtà amichevole tra adolescenti e giovani adulti che seguono le sue intime confessioni – 1,8 milioni dei quali si sono iscritti al suo canale YouTube (in confronto, quelli di globalismo 980.000 iscritti raccolti…). E 2,9 milioni di follower su Instagram.
Nata da una forma di ammirazione per il suo successo personale – si guadagna da vivere grazie alle partnership con marchi, da Balmain a Jennifer – e al riconoscimento della sua vita di parigina, appassionata di moda, feste, viaggi a New York… e Chi fa le stesse domande di tutti gli altri in questa vita.
È possibile accedere alla figura
Pertanto, Léna Situations incarna una nuova generazione di YouTuber o Instagramer con aria accessibile, che un giorno possono oscillare ciò che vogliono. “essere brutto”, la “face camera” parlava di attacchi di ansia (associati in particolare alla pressione dei social network), o evocava, risate mortali, la sua peggiore “vergogna”.. o raccontava con precisione il susseguirsi di testi e circostanze che gli consentivano “Schiaccialo”, come dici.
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