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Come evitare (eventualmente) di tagliarsi le dita sfogliando il giornale

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Come evitare (eventualmente) di tagliarsi le dita sfogliando il giornale

Chi di noi non si è mai tagliato un dito maneggiando una risma di carta o sfogliando una rivista? “Mi succede spesso, ma perché non sembrano tagliate tutte le foglie?”si è chiesto Kar Jensen, professore di ricerca presso l'Università Tecnica della Danimarca a Copenaghen, che, oltre al suo lavoro sulla biofisica vegetale, voleva risolvere questo problema.

23 agosto a Revisione fisica ePresenta le sue conclusioni dopo dozzine di esperimenti condotti con il dottorando Sev Fink Arnbjerg Nielsen per comprendere ed eventualmente evitare le condizioni di taglio.

Senza rischiare l'auto-sperimentazione, i ricercatori hanno preso pezzi di gelatina come pelle. Hanno tagliato vari rettangoli dalle pagine dei giornali (comprese le riviste scientifiche). natura E scienze Il che porta inevitabilmente al caos del laboratorio), appunti riposizionabili, carta bianca A4, vecchi blocchi di carta con i fori (sui bordi) della stampante, carta fotografica e persino tessuti molto sottili. Questi esemplari, lunghi 10 centimetri, alti 14 millimetri e spessi da 0,025 a 0,25 millimetri, sono montati su un supporto in grado di spingere la “lama” verso l’interno ad una velocità di 2,8 millimetri al secondo. Una telecamera ad alta velocità traccia il danno e i sensori di forza registrano le tensioni all’interno della gelatina per aiutarli a comprendere il fenomeno.

Risultati di sanguinamento

Infine, la gelatina viene attaccata dalla lama di carta o muovendo il “coltello” lungo la superficie, premendolo con forza verticale, oppure con una combinazione dei due. Questo movimento è caratterizzato da un angolo che deriva dalla direzione della lama: 0 gradi per lo scorrimento, 90 gradi per “a ghigliottina” e compreso tra i due per gli altri tagli “a taglio scorrevole”. Questo criterio è importante perché nel 2012 Etienne Risat, ora ricercatore presso il Centro nazionale per la ricerca scientifica presso il Laboratorio di fisica e meccanica degli ambienti eterogenei di Parigi, il cui lavoro ha ispirato i danesi Come e perché affettare con le cesoie facilita il taglio.

I risultati di questi esperimenti erano spesso “sanguinanti”. Tutti i materiali, anche i tessuti spessi 30 µm, vengono tagliati in gelatina, con una semplice cesoia (angolo 0°). Al contrario, sono tutti innocui se l'angolo di attacco è molto ampio, avvicinandosi alla tecnica della ghigliottina. La carta sottile “fiamma”, cioè si piega, senza danneggiare la superficie, perché meccanicamente non resiste alla forza imposta verticalmente.

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