L’autore di fumetti, musicista e illustratore Alfred ritorna con un album superbo e la storia di un adolescente in cerca di riconoscimento attraverso il rock and roll. La ciliegina sulla torta di questa delizia italiana: due brani originali da ascoltare.
Dopo Vieni Primapremiato poi con il Fauve d’Or al Festival del fumetto di Angoulême nel 2014 Sensocon cui Alfred chiude in bellezza la sua trilogia italiana Maltempo, per il quale ha firmato ancora una volta sceneggiatura e disegno. Una trilogia le cui storie non hanno nulla in comune, tranne l’Italia, Paese con il quale l’autore intrattiene un rapporto intimo, e come filo conduttore”un modo di raccontare storie” di cui intende liberarsi d’ora in poi provando cose nuove.
Salvati da una vita di miseria con il rock and roll
Sulla costa mediterranea, quindi, da qualche parte in un piccolo villaggio a sud di La Botte, è estate e il sole picchia forte. Per i giovani, che girano in tondo, le prospettive si riducono a piccoli lavori, quando ce ne sono, in un contesto di crescente intolleranza e di presa del potere da parte della mafia.
Mimmo, 15 anni, vive solo con il padre, vedovo ozioso caduto nell’alcolismo. Innamorato della sua chitarra – ci dorme – questo luminoso adolescente sogna di sfuggire a un destino squallido grazie al rock and roll. Così, quando viene a sapere che il programma radiofonico più famoso del paese presto si fermerà a casa sua in cerca di “la prossima star che venderà milioni di dischi“, partecipare al casting e sedurre la giuria diventa la sua ossessione. Per fare questo deve prima motivare alcuni compagni, Guido, Cesare e Gennaro detto “Mortadella”, con i quali ha già provato in un gruppo rock così embrionale che non ha ancora un nome, convincerli non sarà un compito facile, che si intreccerà con un caso di sabotaggio di un progetto immobiliare alberghiero che non tutti in paese vedono di buon occhio.
Splendidi paesaggi mediterranei
Aiutato con il colore, qui fondamentale, da Laurence Croix, Alfred incanta ancora una volta con le sue tavole contemplative e silenziose che danno ritmo e aria al racconto, e con i suoi paesaggi mediterranei così splendidi che vorremmo incorniciarli. Cattura meravigliosamente la luce nelle diverse ore del giorno e della notte, inclusa la luce cruda e accecante del sole di mezzogiorno, in modo che il lettore percepisca immediatamente quando si svolge l’azione.
La musica, elettrica, dà luogo anche a bellissime scoperte comiche. E, bella sorpresa, due vere canzoni per le quali Alfred ha scritto il testo in italiano e la musica: Maltempo Uno E Notturnocome i lati A e B di un 45T, composti da adolescente e che trovò registrati su un taccuino.
C’è da dire che Alfred ascolta musica e la pratica quotidianamente, chitarra e pianoforte, da molto tempo, lui che è noto anche per partecipare a concerti di disegno, durante i quali si sente a casa mentre disegna “dal bordo di un palco, lasciandosi trasportare da ciò che accade lì”.
Attento alle pieghe e alle pieghe della sua coscienza, Alfred pratica da diversi anni sessioni di ipnosi per riportare in superficie brandelli del passato, “un sacco di lavoro di raccolta intimo”, egli descrive. In questa storia, che a volte assume l’aspetto di un racconto, costruito unicamente sui suoi quaderni personali, fatti di ricordi d’infanzia in Italia, sensazioni, fantasie, schizzi e immagini cinematografiche, ogni personaggio ha il suo giardino segreto e sono le sue ferite. Il finale, inaspettato, è ancora più delizioso.
“Maltempo” di Alfred (Delcourt, 23,95 euro) è uscito l’11 ottobre 2023