Design del prodotto dell’era spaziale nel XX secolo e oltre
Da quando gli esseri umani hanno alzato per la prima volta lo sguardo al cielo, ci siamo chiesti cosa ci fosse lassù. Dal 1923, quando Edwin Hubble scoprì per la prima volta le galassie al di fuori della nostra, la nostra fame e ossessione per la conoscenza dell’universo è cresciuta quasi alla stessa velocità dell’universo stesso.
Con l’avanzare della nostra tecnologia nel corso del ventesimo secolo, ci siamo resi conto che lo “spazio” era in realtà pieno di una vasta gamma di galassie, gas e stelle sempre più colorati. I principali progettisti di prodotti a livello mondiale ne hanno tenuto conto.
La corsa allo spazio e il suo impatto sul design
Dopo che l’Unione Sovietica sorprese il resto del mondo mandando con successo in orbita il primo oggetto (Sputnik1) Nel 1957, per non essere da meno, il presidente americano John Kennedy scelse “Per andare sulla luna“Nel giro di un decennio, la corsa all’esplorazione dello spazio era iniziata, accendendo così la nostra ossessione.
“Fin dagli albori dell’umanità, le arti visive, l’architettura e altri campi hanno trovato meraviglia e ispirazione nei corpi celesti e nelle leggi fisiche che li modellano. Il design non fa eccezione”, spiega Mary Bock, curatrice della mostra. L’Universo: progettare da qui in poi Mostra a Museo del Design Contemporaneo e delle Arti Applicate A Losanna, in Svizzera.
Nel 1965, ad esempio, l’anno in cui i programmi spaziali competitivi tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti si scambiarono registri di esplorazione e comunicati stampa, FICO MAGISTRITI Creare Lampada per eclissiUtilizzando la semplice disposizione di un’eclissi solare per controllare l’intensità della luce.
Storytelling missilistico nel design del prodotto
Una volta compiuto il “salto da gigante” dell’umanità, l’elemento competitivo della corsa allo spazio era quasi finito. Ma in un altro modo, più toccante, il trasloco era appena iniziato. Dal duplice obiettivo di raggiungere lo spazio e andare sulla luna, l’umanità ha spostato la sua attenzione sul restare lì. Nel 1972 iniziò la NASA Programma dello Space Shuttle Sviluppare un razzo abbastanza potente da sfuggire alla Terra, pur essendo abbastanza potente non solo per ritornarvi ma anche per decollare di nuovo.
Magistrato‘S Lampada Atolo A OlusiAd esempio, creato nel 1977, racconta la storia di un razzo in viaggio verso un corpo sferico, forse la Luna o un pianeta più lontano. “Le forme geometriche che compongono la lampada: cilindro, cono ed emisfero”, afferma il produttore della lampada Olusi “Il risultato è un prodotto che è allo stesso tempo decorativo ed essenziale.” Dalla sua emissione, Atolo Ha continuato il suo percorso per diventare un’icona del design, staccandosi dal periodo storico e dalle mode del momento.
Astrofisica e leggi dell’universo nel design
Naturalmente, non sono solo le forme fisiche che usiamo per andare nello spazio o i souvenir visivi che portiamo con noi a ispirare la nostra creatività qui sulla Terra. Ma anche la conoscenza e la comprensione che abbiamo del mondo che ci circonda. “L’immagine moderna dell’universo è incarnata in progetti di design che ci portano oltre le sue radici scientifiche e ne riflettono i misteri e la bellezza”, afferma entusiasta Mary Bock.
Che si tratti dell’orbita prevista dei corpi celesti, del campo magnetico terrestre o della bellezza matematica delle forze gravitazionali che circondano un buco nero, lo spazio è pieno di curve. Nonostante la forma curva dell’iconografia Sedia PantoneAd esempio, grazie ai progressi nei materiali e nella tecnologia di produzione durante la seconda metà del XX secolo, la popolarità della sedia deve un debito di gratitudine alla nostra continua ossessione per le curve degli interni dell’era spaziale.
Forme di vita aliene rappresentate nel design del prodotto
Una volta che abbiamo potuto viaggiare regolarmente nello spazio, l’attenzione dell’umanità si è spostata su quanto tempo potevamo rimanere lì, imparando a vivere fuori dalla Terra per periodi più lunghi sulla superficie terrestre. Stazione Spaziale InternazionaleIn definitiva, fino a che punto possiamo arrivare? Nel frattempo, la nostra attenzione qui sulla Terra si è concentrata su ciò che potremmo trovare lì.
Stranamente, quando i designer combinano la semplicità di una forma curva con almeno un’abilità umana – camminare o vedere, per esempio – è proprio questa abilità umana che rende un oggetto così strano. Prende Filippo Starckcreativo Josie Salif, Per esempio. Lo spremiagrumi a forma di uovo poggia su tre gambe affusolate e sembra pronto a camminare sul piano di lavoro, ed è questo design equilibrato che suggerisce il movimento che fa sembrare così vivo l’oggetto a forma di alieno.
La corsa allo spazio contemporanea e il riemergere del design dell’era spaziale
Anche se molti sostengono che non sia mai realmente scomparso, si è verificato un boom dell’interesse commerciale per i voli spaziali. turismo, Estrazione di materiali E anche la nostra insistenza a diventare”Specie multiplanetarie“, sta riportando il design dell’era spaziale nelle opere dei designer contemporanei.
IL Lampada da terra supercolor Progettato da Jasper MorrisonAd esempio, ruota un grande oggetto che emette luce di 360 gradi, emettendo diverse intensità di luce intensa nella stanza, Tabella delle origini da garrulo Ignora la planarità normalmente richiesta al piano di un tavolo e imita le forze di gravità affondando parte della sua superficie al centro, Per favore, attendete di esservi accomodati‘S Lampada planetaria Muove dischi di diversi materiali e colori sulla parete, come un grafico bidimensionale Lampade da tavolo in corna da Jonathan Antler È una serie di forme luminose simili ad alieni.