Le riedizioni di mobili italiani sono popolari. Pensa al divano bulboso Camaleonda dal 1970 ristampato l’anno scorso. Disegnato dall’italiano Mario Bellini, è riemerso per la prima volta su Instagram prima di essere adottato da celebrità – come la blogger Athena Calderone o le modelle Chrissy Teigen e Martha Hunt – ed essere ristampato da B&B Italia. Da allora, è difficile non notare questo divano. Il classico modello di Camaleonda fatto anche la copertina diANNO DOMINI Stati Uniti lo scorso febbraio.
Dal successo di Camaleonda, i redattori sono determinati ad aggiornare le forme modulari, ma anche e soprattutto ad esplorare allo stesso modo la storia del design italiano del XXe secolo, alla ricerca di pepite dimenticate. La prova al Salone del Mobile di Milano in questo momento, dove si possono ammirare altri due pezzi di Bellini disegnati nel 1972. Il primo è stato ristampato da Tacchini: è un divano della serie Il muro, ispirata alla forma delle pietre degli antichi edifici romani. Il secondo è stato attualizzato da B&B Italia: realizzato con materiali eco-compatibili, si chiama il divano in questione il bambù, questa volta si presenta in una forma leggermente più imbottita. “Le Bambole non invecchia: ha diritto a una seconda vita, all’insegna del lusso”, dice il suo designer, Mario Bellini, ora residente a Milano.
Se stai cercando un pezzo che si distingua e sei un po’ stanco del design di Mario Bellini, guarda i pezzi di Gubi ispirati allo stile del designer Joe Colombo negli anni ’60. un divano a due o tre posti e sedie a sdraio . Un altro favorito: la tavola Blevio dal 1930 da Ignazio Gardella, originariamente progettato per la sua casa di famiglia sulle sponde del Lago di Como. Il modello è appena entrato a far parte della collezione Eredità dall’editore Molteni&C. e quindi ora si affiancano a pezzi emblematici di Gio Ponti e Aldo Rossi.
Appassionati di forme pop, lasciatevi tentare dall’emblematico cactus di Guido Drocco e Franco Mello nel 1972. Festeggia i suoi 50 annie anniversario di quest’anno e arriva quest’anno in rosa, giallo e blu nell’ambito di una collaborazione con la Andy Warhol Foundation (gufram.it). Il divano Tramonto a New York di Gaetano Pesce, omaggio alla sua città adottiva e imitazione di uno skyline, è anch’esso ristampato e disponibile da Cassina e viene fornito con uno schermo in resina. “Negli anni ’80, questo divano evocava il tramonto sulla città”, spiega Gaetano Pesce, a proposito del suo divano componibile. “Oggi lo schermo ad esso ispirato ha un’altra funzione: non quella di evocare, ma di provocare nello spettatore un’emozione gioiosa. Ne abbiamo davvero bisogno oggi. »
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Tre storiche sedie rieditate e selezionate dalla redazione:
Articolo originariamente pubblicato il ANNO DOMINI NOI.