L’Italia è costretta a prendere nuove misure: da domani a Milano e da venerdì a Napoli verrà imposto un pass notturno, e tutti i negozi saranno chiusi dalle 21.00 in Lombardia e dalle 11.00 nella capitale italiana al sud.
Le nuove misure sono il risultato del costante aumento dei casi registrati nel paese nelle ultime due settimane. Secondo i medici italiani, solo 20 posti letto nei reparti di terapia intensiva rimangono vuoti a Napoli, mentre molti ospedali di Milano sono ora costretti ad accettare solo pazienti affetti da coronavirus.
Allo stesso tempo, il premier italiano Giuseppe Conte ha deciso che sindaci e governatori potranno chiudere le strade e le piazze dove si affolla la gente. Ma il punto è che la polizia municipale non ha abbastanza manodopera e avrà bisogno – come ha deciso il ministero dell’Interno di Roma – dell’aiuto dell’esercito.
La situazione in diverse aree è ora critica. Il vicepresidente dell’Associazione Medica del Napoli ha spiegato che per evitare le tragiche foto avvenute la scorsa primavera da Bergamo, in cui le bare venivano trasportate da mezzi militari, gli italiani devono mostrare il pieno rispetto delle restrizioni e dei divieti.
Secondo la stampa Conte sta valutando la possibilità di approvare nuove misure (sarà la terza volta in due settimane), ma nel suo governo in molti continuano a non essere d’accordo con il coprifuoco globale in serata, perché temono l’economia negativa. Conquiste.
Oltre a Lombardia, Napoli e Torino, ieri in Veneto si è registrato un aumento significativo dei casi. Per ora sono possibili misure più severe per piscine e palestre, così come per i trasporti pubblici. Tuttavia, gli esperti prevedono che senza interventi dinamici, almeno nelle prossime due settimane, sarà difficile fermare la diffusione dell’epidemia.
Theodorus Andridis Segilakis, Roma
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