Home Notizie principali Dominio schiacciante della Juventus

Dominio schiacciante della Juventus

0
Dominio schiacciante della Juventus

Questa sera l’Inter riceve la Juventus in una partita in cui, per la prima volta da molto tempo, non emerge nettamente nessuna favorita. Davanti al torinese in classifica, i nerazzurri possono finalmente sperare di battere ancora la Vecchia Signora, a 4 anni e mezzo dall’ultima vittoria. Perché sì, gli anni 2010 sono girati quasi esclusivamente a favore della Juventus nei derby italiani.

Prima degli Scudetti di Torino, la tripletta dell’Inter

All’inizio degli anni 2010 l’Inter era nel firmamento. Nel sacco ci sono 4 scudetti di fila e sta emergendo una storia tripletta. Così, quando i nerazzurri ricevono la Juventus due volte in Coppa e poi in Serie A nel primo semestre 2010, non fanno dettaglio: due vittorie (2-1 poi 2-0). A fine stagione l’Inter è campione e la Juventus retrocessa a 27 punti.

Questo abisso si ridurrà un po ‘nel 2010-2011, ma nulla è cambiato: la Juventus è ancora 7a, troppo lontana dagli orchi milanesi. Tuttavia, sui derby italiani soffia già un vento di cambiamento: i torinesi non perdono contro i nerazzurri in quella stagione (vittoria per 0-0 e 1-0). Quando l’Italia del Calcio entrerà nella stagione 2011-2012, nessuno sospetta che la Juventus dominerà in modo oltraggioso i derby italiani fino alla fine del decennio, con solo 2 sconfitte (e mezzo) in 22 partite tra le stagioni. 2010-2011 e 2019-2020.

Per la Juventus, Scudetti, onori, derby

Dal 2011 al 2012 la Juventus mette le mani sullo scudetto per non mollare mai. Per l’ultima stagione di Del Piero, i torinesi non entrano nei dettagli: 38 partite, zero sconfitte. Nei due derby disputati in questa stagione si fanno sentire le navi di comunicazione tra Juventus e Inter; mentre la Vecchia Signora cammina inesorabilmente verso la vetta, l’Inter scende pian piano in classifica. Risultato delle gare, 2 vittorie torinesi (2-1 e 2-0), con in più un gol di Del Piero al ritorno.

Successivamente, la Juventus inciamperà solo troppo raramente. Nel 2012-2013 l’Inter ha un’esplosione di orgoglio e dimostra di essere ancora rivale del Torino battendola 3-1 in trasferta con una doppietta di Milito, ponendo fine alla lunga striscia di imbattibilità. .

Tra questa vittoria del 3 novembre 2012 e del 2 marzo 2016, la Juventus non perde più contro l’Inter, con 5 vittorie e 3 pareggi (14 gol fatti, 5 subiti). Il dominio del Torino in Italia si riflette nei derby. Nulla sfugge agli uomini di Conte poi di Allegri.

Il 27 gennaio 2016 la Juventus riceve l’Inter per uno dei rari duelli fuori campionato. È un duello in semifinale di Coppa Italia, ei torinesi disperdono gli avversari per 3-0. Al ritorno, mentre tutti pensano a questa partita aneddotica, accade l’impensabile: l’Inter alza il divario di tre gol (3-0), porta la Juventus ai rigori … ma tende a farlo. Questa mezza vittoria sarà seguita da una vittoria molto più bella. È quello di De Boer, di cui vi abbiamo parlato ieri, durante il quale l’Inter domina la Juventus nel punteggio (2-1) e nei contenuti. All’epoca pensavamo che forse la situazione sarebbe cambiata.

2016-2020: perché tutto rimanga come prima, è necessario che… non cambi nulla?

Dopo questa grande vittoria del settembre 2016, non cambia nulla per l’Inter. È squallido, la loro prestazione rimane eccezionale e la Juventus schiaccia tutto sul suo cammino, con 5 vittorie e due pareggi da allora, inclusa una memorabile vittoria per 3-2 per i torinesi al Meazza nel 2018 alla fine della partita, che li ha aperti. lungo il cammino verso lo scudetto.

Oggi i livelli dei due club si sono nettamente avvicinati, ma l’Inter sembra ancora nutrire un complesso di inferiorità. Le due opposizioni del 2019-2020 sono girate, ancora una volta, a favore del torinese, con un grandissimo Dybala in carica.

Stasera la situazione sarà leggermente diversa. Nel nuovo decennio, nuovi propositi, e quello dell’Inter è chiaro: rompere questo dominio insopportabile della Juventus, nel derby prima, poi in Italia poi. Lukaku a succedere a Icardi, Conte, sulla panchina opposta, a succedere a De Boer. Risposta intorno alle 22:45

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here