Gli organelli, questi gruppi di cellule cresciute in laboratorio nel tentativo di riprodurre le funzioni di interi organi, sono diventati negli ultimi anni i modelli stellari dei laboratori di biologia. Guy Gopalakrishnan (Ospedale universitario di Dusseldorf) e i suoi collaboratori ne danno una splendida illustrazione: sono in cellule staminali Dal 17 agosto è stato donato un cervello con embrioni di occhi.
Decorate con due coppe scure, queste sfere sono il risultato dello sviluppo, nell’arco di sessanta giorni, di cellule staminali pluripotenti indotte dall’uomo (iPS) coltivate in presenza di vari fattori di crescita, secondo una ricetta ormai brevettata. Nel corso delle loro divisioni, si sono differenziate spontaneamente in diversi tipi di cellule e sono state regolate al punto da riassumere le prime fasi dello sviluppo dell’occhio e le sue proiezioni neuronali nel futuro cervello, senza consentire la percezione visiva.
Per Olivier Goureau (Institut de la Sight, Parigi) che è stato coinvolto nel lavoro identificando la presenza di cellule di tipo reticolare in queste vescicole nere, questo ‘pool’ “Dovrebbe consentire lo studio delle interazioni occhio-cervello e di alcune malattie della vista”.