Per la prima volta dalla morte dell’ex atleta, avvenuta il 24 novembre, Loretta Denaro ripensa al giorno in cui tutto è cambiato e parla del ragazzo allegro e del padre amorevole che era.
Quasi due settimane dopo la morte di Christophe Domenici, la sua compagna Loretta Denaro ha accettato di fidarsi di Paris Match giovedì 3 dicembre 2020. La vedova dell’ex atleta ricorda questo giorno di fine novembre quando tutto è cambiato. : “Quando è partito quella mattina, non ha fatto segni strani, né mi ha rivolto uno sguardo particolare. Inoltre non ha baciato le sue figlie più del solito.” Se accetti di fidarti è anche perché “dalla sua morte i media hanno descritto un uomo disperato, ma appassionato, malizioso e generoso. Questo è quello che vorrei che la gente ricordasse”.
“Il suo entusiasmo ha tentato anche me.”
Soprattutto risalente al loro primo incontro risalente al 2007. “Mi ha notato in metropolitana, mi ha seguito, tutto timido. Mi ha subito affascinato con la sua follia, la sua follia romantica; ma ho anche catturato il suo entusiasmo”, ricorda. In quel periodo Christophe Dominici faceva parte del quindicesimo francese, e Loretta vide le sue imprese in campo. “Dopo che ci siamo conosciuti, durante la partita contro l’Italia, mi ha assegnato la sua prova. Ero sotto l’influenza della magia”.
Dalla loro storia d’amore sono nate due figlie Kiara e Mia. Christophe Domenici era “il padre di una gallina che ascolta le nostre ragazze”. Spiegava le cose con molta calma. Ama anche fare a botte con lei ”. Christophe Domenici, attento con la sua compagna e con i suoi figli, ha cercato di accontentarla più che poteva:“ Non cucinava, ma con nostra sorpresa ultimamente ci ha fatto degli spaghetti alle ostriche. Cucina gli spaghetti alla maniera italiana! Che idea! Ma gli piacevano le sfide. Si è dimenticato di lavare le vongole così abbiamo mangiato la pasta di sabbia croccante. Abbiamo riso un sacco.”
(LeMatin.ch)
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