Il inquinamento A partire dal sul mare a partire dal plastica È uno dei principali problemi ambientali moderni, che richiede un trattamento immediato ed efficace da un’estremità all’altra del globo. La dipendenza dell’uomo dalle aree marine è enorme, quindi proteggerle è vitale per noi e per tutta la vita sott’acqua.
Con questa visione è nata un’idea.αλείας, una delle principali organizzazioni senza scopo di lucro attiva da 2016 Finora, dopo aver fatto enormi passi avanti in questa direzione. Il suo obiettivo, da un lato, è formare i giovani nel settore della pesca, creare nuovi posti di lavoro e garantire la sopravvivenza della professione, e allo stesso tempo educare eticamente, promuovendo la consapevolezza ambientale e il lavoro dei pescatori.
La scintilla che ci ha spinto a questo onore è stato il suo encomiabile lavoro».pulito mare mediterraneoUn memorandum di cooperazione è stato recentemente firmato da “Enalia”, dal Ministero dello sviluppo rurale e dell’alimentazione, dal Centro greco per la ricerca marina e dalla Direzione della pesca.
In collaborazione con molti pescatori professionisti, pescherecci e altre organizzazioni ambientaliste, il progetto è riuscito a ripulire i mari in molti dei suoi porti. Grecia Quale Italia tonnellate di plastica, oltre a raccogliere e riciclare enormi quantità di reti da pesca in modo che non finiscano in mare o in discarica, e vengano invece utilizzate per produrre prodotti attraverso il riciclo.
FOS descrive in dettaglio il lavoro di Elenia e del programma Mediterranean Cleanup in numeri scioccanti e sorprendenti, con ritratti di eroi in azione e dichiarazioni dei project manager, che spiegano la portata del progetto e l’importanza fondamentale per cura dell’ambiente.
incubo dell’inquinamento
puliti Mar Mediterraneo Le tonnellate di plastica che la inquinano ogni minuto sono l’obiettivo primario del programma “Clean up the Mediterranean”. Se guardiamo ai numeri rilevanti che emergono dagli studi scientifici, ci rendiamo conto che azioni come il lavoro di Elenia non sono solo importanti ma necessarie.
Ecco perché, secondo il WWF Grecia e la Fondazione Ellen McArthur, 570.000 Tonnellate di plastica finiscono ogni anno nelle acque del Mediterraneo. Questa quantità corrisponde a ca 33.800 bottiglie di plastica al minuto.
Allo stesso tempo, circa 25% dell’inquinamento marino globale da plastica è costituito da reti fantasma, mentre quasi 8000000 Tonnellate di plastica finiscono negli oceani, il che equivale a scaricare un intero camion della spazzatura ogni minuto. I numeri sono scioccanti e dovrebbero esserlo.
Forse la cosa peggiore è il numero di pesci e fiammiferi di plastica nel Mediterraneo. Attualmente questa relazione da 1 a 5, ma secondo uno studio del WWF e della Ellen MacArthur Foundation, La partita sarà 1 a 1 entro il 2050, purché l’inquinamento del mare continui allo stesso ritmo. In altre parole, in meno di 30 Negli anni, il peso della plastica che sarà nel mare sarà maggiore del peso dei pesci che ci vivranno.
Logo: Plastica.. La fine del Mediterraneo!
Missione “Elenia”, dietro di lei Formazione di professionisti e disoccupati, duplice: mira da un lato a Ridurre gli stock ittici e d’altra parte ridurre l’inquinamento marino da plastica. Già, in soli cinque anni di attività, l’organizzazione ha ottenuto molto.
Uno sforzo iniziato nel 2016 solo con la cooperazione 10 barche in Pireo E il LavrioSono arrivato adesso 229 pescherecci che operano in 21 Porti in Grecia e in Italia. di mezzo Calcide, Il tavola, Il Patrasso, Il Michanyonna, Il Keratsini, Il Kellini, Il Creta Ed ovviamente Rimini nella vicina Italia.
È consuetudine che la stagione di caccia sia da ottobre 2020 a maggio 2021 Ogni mese vengono pulite più di 14 tonnellate di rifiuti marini, mentre in generale Sono state raccolte circa 20 tonnellate di reti da pesca, che è stato riciclato per non finire in mare o in discarica. Vale la pena notare che l’attività “Enalia” e “Clean up the Mediterranean” è stata la prima del suo genere in Grecia e opera nel modo più efficace (costi, tempi e quantità) mai realizzata nel Paese.
Oltre a questi, un’area molto importante del progetto è Rafforzare l’economia circolare. I project manager inviano bottiglie di plastica a un’azienda di moda in MadridChe li trasforma in vestiti!
Le reti che vengono ripulite dal mare vengono inviate all’Organizzazione per l’ambiente.marinaio sanoChe li trasforma in prodotti utili come costumi da bagno e calzini. in questo modo Riduce la quantità di emissioni di plastica e anidride carbonica Prodotto per creare nuovi prodotti.
“Per mostrare al mondo cosa si può fare”
L’opera di “Elenia” è un bell’esempio della sua imitazione, alla quale si riferiva anche Lefteris ArapakisCo-fondatore e direttore dell’organizzazione. Il 27enne leader del progetto è l’unico europeo ad essere nominato uno dei Sette Giovani Campioni della Terra nel 2020, un premio assegnato ogni anno dalle Nazioni Unite per il lavoro innovativo, nel contesto del suo Programma per l’ambiente (UNEP). «Non vogliamo dire alle persone cosa fare, ma mostrare loro attraverso il nostro esempio cosa si può fare”, sottolinea, aggiungendo: “Crediamo che ogni persona, un pescatore, un insegnante, un ingegnere, un calciatore, possono agire e causare un impatto positivo nella loro zona.”».
Nella stessa … forme d’onda e dichiarazione del project manager ας CampardiChe ha sottolineato in “FOS”:Attraverso le nostre azioni, miriamo non solo a contribuire a un ambiente marino più sostenibile, ma a mostrare a tutti coloro con cui entriamo in contatto chi può contribuire a questo obiettivo.».
“Pionieri a Keratsini”
Il direttore del progetto “Elenia” ha notato il lavoro pionieristico della comunità di pescatori di Keratsini, Costantino Gianakopoulos. «Attraverso le nostre azioni “Serenity” nell’ambito della pulizia del Mediterraneo, siamo in grado di proteggere l’ambiente marino e contrastare l’inquinamento marino, rafforzando al contempo le comunità di pescatori in tutto il paese.Ha detto di continuare:Un tipico esempio è la comunità di pescatori di Keratsini che è stata pioniera nel nostro programma e continua ad essere uno dei nostri partner più importanti.».
Sopravvivenza della pesca ed economia circolare
Il direttore della contabilità e delle finanze della società è stato responsabile dell’impatto positivo del programma di pulizia del Mediterraneo. Evy Papadopoulou, puntando a: “Siamo molto lieti che con il programma Clean-up Mediterranean diamo una nuova prospettiva alla professione di pesca per la sopravvivenza, assicurandoci allo stesso tempo che la plastica sia integrata nell’economia circolare. In questo modo, lavoriamo tutti insieme per far avanzare la nostra visione condivisa di un ecosistema marino sostenibile».
“Stiamo creando una rete globale”
Oltre al grande lavoro in sé, il progetto di pulizia del Mediterraneo contribuisce anche all’espansione della consapevolezza ambientale, un fatto che rende particolarmente felici i funzionari e dà loro uno stimolo in più per continuare con ancora maggiore vigore. Il Danai Gamba, direttore del marketing digitale presso l’azienda “Elenia”, ce lo racconta: “Il fatto che stiamo contribuendo in modo efficace a un problema così globale, il problema dell’inquinamento da plastica, rafforzando allo stesso tempo le comunità di pescatori, crea emozioni molto positive e rafforza la nostra passione per l’ulteriore sviluppo del progetto di pulizia del Mediterraneo nei porti di altri paesi. , creando una rete globale di figure umane impegnate nella ricerca di mari puliti in tutto il mondo».
Differenze internazionali dell’organizzazione
Oltre al singolo Premio Lefteris Arapakis delle Nazioni Unite, “Enalia” ha giustamente ricevuto numerosi riconoscimenti da organizzazioni a livello internazionale per il suo lavoro multilivello e altamente significativo. Nello specifico ha ricevuto:
- Distinto dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
- (ONU Ambiente – Giovani Campioni della Terra).
- Tra le prime 5 azioni con un impatto positivo sull’ambiente in Europa per il 2019.
- Eccellenza nel Concorso Angelopoulos – Clinton GIU Fellowship.
- Eccellenza come migliore idea imprenditoriale nella sesta competizione MOKE dell’Università di Economia e Commercio di Atene.
- Eccellenza in EUUXCEL European Entrepreneurship Conference Competition.
- Eccellenza e premio al concorso Bluegrowth Pireo 2016.
- Eccellenza come Best Business dal Contest GSEA 2017.
- Eccellenza nello spazio mentale Challenge 2017.
- Distinguiti dall’Ashoka Impact Program, la più grande rete mondiale di imprenditori sociali, che applicano le loro idee innovative con l’obiettivo del cambiamento sociale e della risoluzione dei problemi sociali.
- Chiama per parlare al TEDx Kavala 2017.
- Partecipazione al Climate Kic Accelerator 2019 – Francoforte.
- Partecipazione a Higgs Accelerator 2019.
- Invito a parlare al We Love Green Music Festival 2019 – Parigi.
- Distinguished Stelios Philanthropic come una delle prime dieci startup greche nel 2019.
- Primo posto nella competizione greca Balkan Green Ideas 2020.
- Primo posto al concorso Balkan Green Ideas 2020.
Membri del team
Al di là dei cacciatori e dei loro compagni in Hellas E il Italia, una menzione speciale è necessaria per i responsabili delle azioni di “Enalia”, che “armi” con passione e forte consapevolezza ambientale stanno facendo tutto ciò che è in loro potere per continuare ed espandere l’intero progetto a nuove vette.
Il team dell’organizzazione è composto dal co-fondatore e dal direttore Lefteris Arapakis, funzionario legale e finanziario Nikos GuaritoreResponsabile del progetto zeta Campardi, direttore d’azienda Costantino Gianakopoulos, il responsabile della contabilità e delle finanze ogni papadopoulou, Responsabile marketing digitale danai jumba e gestori di porti Giorgio AntonioE il Christos SaravogluE il Mikhail ChristoE il Panagiotis αμπουρας E il Marialina Kryonopolo.
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