Ogni locatore deve compilare la piattaforma con il numero di registrazione della proprietà, che è conservato nel registro degli affitti a breve termine di AADE. Le proprietà che “saliranno” sulla piattaforma senza il relativo numero verranno automaticamente rifiutate dal sistema. Immagine di Shutterstock
Le restrizioni sono inasprite per i proprietari che evitano di dichiarare il reddito Contratto di locazione a breve termine a ufficio delle imposte, Ma anche per i proprietari non divulgati Immobiliare Loro dentro La piattaforma elettronica AADE Prendendo anche il numero di registrazione.
Negli anni precedenti sono stati identificati più di 20.000 immobili in affitto a breve termine (Airbnb Ecc.) Che non sono stati dichiarati nel record elettronico. In effetti, il leader di AADE ha invitato proprietari e gestori a procedere con la dichiarazione di immobili e reddito per gli anni 2018-2019, indicando che saranno identificati e invitati a pagare i loro soldi. Le tasse Disposizioni di legge e materie connesse Ammende. L’Agenzia delle Entrate sta già “gestendo” nuovi complessi incroci con i dati ricevuti da istituti di credito ma anche da piattaforme di trading.
Concorrenza sleale
Nel frattempo, i dati sono già stati ricevuti dalle principali piattaforme di affitto di proprietà come Airbnb, mentre i controlli vengono ampliati per identificare coloro che “dimenticano” di dichiarare entrate dalle piattaforme online. Ora, i revisori AADE saranno assistiti nei passaggi dal Ministero del Turismo, mentre la Guardia di Finanza sarà coinvolta nel monitoraggio della proprietà.
Ma la cosa interessante che si aggiunge a tutte le misure di controllo adottate dall’ufficio delle imposte è, Come indicato da “K”L’accordo siglato dall’Autorità Indipendente delle Entrate con le tre maggiori piattaforme di e-sharing Airbnb, Booking.com e VRBO del Gruppo Expedia. Migliaia di proprietari di immobili raccolgono il 100% dei benefici della sharing economy, senza pagare alcuna tassa allo Stato greco. Questo sviluppo, oltre al ferimento che ha causato alle entrate pubbliche, ha creato gravi problemi alle società di noleggio e alle unità alberghiere che non sono in grado di affrontare questo fenomeno. Fondamentalmente, il personale finanziario mira a garantire che i contratti di locazione a breve termine non siano stipulati in un modo che crei una concorrenza sleale per le aziende che operano legalmente e non porti ad effetti collaterali nella ricerca di alloggi, tariffe di affitto e persino il buon funzionamento dell’appartamento edifici.
Cutter
In questo contesto, e al fine di ridurre l’evasione fiscale nella prima fase, l’accordo firmato dal governatore di AADE George Betselis prevede che il proprietario o gestore dell’immobile per registrare la sua proprietà sulle piattaforme sopra menzionate deve inserire il numero . Sulla piattaforma di registrazione della proprietà salvato nel registro degli affitti a breve termine AADE. Le proprietà che “saliranno” sulla piattaforma senza il relativo numero verranno automaticamente rifiutate dal sistema. In questo modo l’ufficio delle imposte saprà esattamente quante proprietà in affitto e quante entrate sta ricevendo il proprietario responsabile.
“Questa pietra miliare delle migliori pratiche ci consente di monitorare e migliorare ulteriormente la conformità dei contribuenti, garantendo nel contempo condizioni di parità per le piattaforme di noleggio a breve termine”, ha affermato il Governatore di AADE.
Da parte sua, il direttore generale di Airbnb per l’Italia e il sud-est Europa, Giacomo Truvato, ha osservato: “Questo accordo è un’ottima notizia per gli host di Airbnb e renderà più facile per più persone in Grecia condividere le loro case”. Ci impegniamo a lavorare con i governi e le autorità in tali partnership che aiutano le famiglie. Supporta il turismo responsabile. “” Questo accordo fornisce chiarezza e trasparenza per tutti coloro che operano nel settore degli affitti a breve termine in Grecia “, ha detto Angie Jansen di Booking.com.
Cosa viene fornito
L’accordo firmato tra AADE e tre principali piattaforme di coinvolgimento afferma:
- Le piattaforme forniranno ai loro siti web un campo distinto e chiaramente definito, in modo che il proprietario / gestore della proprietà possa registrare il numero di registrazione della proprietà richiesto o la sua eccezione giustificata, secondo la legislazione greca.
- Le piattaforme, in relazione alle proprietà già registrate, riporteranno l’obbligo di fornire il proprio numero di registrazione, in conformità con la legislazione greca, nonché i rischi di non conformità.
- Le piattaforme concordano che, dopo la relativa notifica da parte di AADE, rimuoveranno tutte le registrazioni che non hanno fornito il numero di registrazione della proprietà previsto o l’eccezione giustificata, come previsto dalla legge.
- Le procedure concordate saranno riviste annualmente a partire da giugno 2021.
Multe da 5.000 a 20.000 euro
Secondo la normativa vigente, le sanzioni pecuniarie che i trasgressori saranno tenuti a pagare andranno dai 5.000 ai 20.000 euro e riguarderanno:
• Mancata iscrizione al “Registro dei beni immobili a breve termine”.
• Un riferimento invisibile al numero di registrazione nel “registro immobiliare a breve termine” nell’affissione della “proprietà” sulle piattaforme digitali e su qualsiasi altro mezzo di promozione.
• Un’indicazione invisibile del numero di segnali operativi speciali nella pubblicazione della “proprietà” sulle piattaforme digitali così come in ogni altro mezzo di visualizzazione, da parte di “funzionari” che non hanno l’obbligo di iscriversi al “registro dei brevi” termine immobiliare “.
La sanzione prevista per ogni violazione è di 5.000 euro, raddoppiata (10.000 euro) per la seconda violazione. Per ogni successiva violazione, dal terzo giorno in poi, nel corso dello stesso anno, la sanzione pecuniaria è quadruplicata rispetto all’importo originariamente irrogato, ovvero 20.000 euro.