Buona difesa, attacco efficace, questi gli elementi principali che hanno permesso al Manchester City di colpire martedì 11 aprile, nei quarti di finale di Champions League. Di fronte al Bayern Monaco, la facile sconfitta del Paris Saint-Germain nel turno precedente, il club inglese ha vinto 3-0 per mettere piede nei quarti di finale della competizione, proprio come gli italiani Inter, che ha battuto il Benfica a in casa 2-0.
Inzuppati di pioggia per tutta la partita all’Etihad Stadium di Manchester, i Citizens hanno dato spettacolo contro una squadra bavarese che ha ceduto nella seconda metà della partita. Già durante il primo tempo, un tiro meraviglioso è andato all’incrocio dei pali di Rodri, con la mano destra, ma che ha colpito la palla con il piede sinistro, ha fatto piegare il Bayern (1-0, 27H).
All’interno, una volta rientrati negli spogliatoi, Dayot Upamecano, difensore della nazionale francese del Bayern, era dietro al secondo gol del City. Dopo aver pressato il difensore, Jack Grealish ha recuperato palla, e si è affidato a Erling Haaland, che ha mandato un cross di sinistro a Bernardo Silva, colpendo di testa (2-0, 70).H).
“Siamo ai massimi livelli del calcio mondiale, non lo biasimiamo, non siamo arrabbiati con lui, ma è un errore che non dovrebbe accadere a questo livello, in questo punto del campo, imparerà da questa.”L’allenatore del Bayern Thomas Tuchel ha detto dopo la partita su Upicano.
Passaggio e gol di Haaland
Con un assist, Haaland diventa capocannoniere pochi minuti dopo, con un cross di destro (3-0, 77′)H). Il norvegese è in cima alla classifica dei punteggi della competizione con 11H Obiettivo.
Il Bayern può ringraziare il suo portiere, Jan Sommer, che ha evitato una totale ricaduta per la sua squadra. Anche se non è stato imperioso per tutta la partita, il portiere ha messo a segno diverse parate preziose, tra cui un fantastico colpo di testa di Rodri.
Oltre a diversi gol di Leroy Sane e un buon inizio di secondo tempo, i giocatori del Monaco hanno avuto poche possibilità e avranno molto da fare mercoledì prossimo per sperare di qualificarsi, anche se il loro discorso è estremamente ottimista.
“Oggi abbiamo dimostrato che è possibile competere, può sembrare strano dopo il 3-0, ma è ancora possibile vincere”.Il capitano bavarese Joshua Kimmich incoraggiato.
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“Per 55 o 60 minuti è stata una partita molto dura ea volte loro sono stati migliori di noi”, ha detto. Giudizio da parte sua sull’allenatore del City Pep Guardiola. “Emotivamente sono devastato, ho compiuto 10 anni oggi. Stiamo andando.” [à Munich] Per segnare un gol e vincere la partita, non per difendere il nostro vantaggio”.ha aggiunto il tecnico spagnolo.
Inter in controllo
Nell’altro incontro di martedì sera l’Inter, che non arrivava in semifinale dal 2010, anno in cui ottenne l’ultima vittoria in C1, ha fatto una scelta seria per le semifinali, vincendo con grande maestria in casa del Benfica.
Dopo i primi dieci minuti in cui gli italiani hanno ostacolato la squadra di Lisbona con un pressing forte e violento, gli Eagles hanno preso il controllo del match, senza però trovare difetti nella coerentissima difesa nerazzurra e loro ultimo baluardo, a immagine di Rafa Silva. Un tiro al centro dell’area di rigore colpisce il portiere Andre Onana (16H).
Al rientro dagli spogliatoi, il Benfica ha ripreso un ritmo sostenuto, ma a pieno ritmo gli uomini di Roger Schmidt si sono sorpresi quando l’Inter è riuscita a sfondare. Sulla fascia sinistra, Alessandro Bastoni manda un lungo cross sul secondo palo mentre Niccolò Barella, privo di qualsiasi difesa, ha tutto il tempo per riprendere con un colpo di testa imparabile (0-1, 51).H).
“Sono contento del primo tempo perché è difficile giocare qui contro una squadra così forte, ma ovviamente il nostro primo gol ci ha dato molto coraggio”.Lo ha detto il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi.
Pena contestata
Il Benfica prova a rispondere, ma né Goncalo Ramos né Frederick Orsens riescono a recuperare palla dopo un pasticcio in mezzo all’area (56′).H). Poi l’Inter ha mancato il gol nella ripresa quando Henrikh Mkhitaryan ha perso un duello contro Vlachodemos (66′)H). Gli Eagles, invece, segnano ancora una volta un tiro di Grimaldo (73H).
Dopo essere diventati più acuti nell’ultimo quarto d’ora, gli italiani hanno approfittato di un controverso rigore dopo essere ricorsi al videoassistente dell’arbitro. Dopo un cross di Denzel Dumfries, Joao Mario ha allungato le braccia per proteggersi il volto, ma l’arbitro inglese Michael Oliver ha segnato il punto di rigore. Romelu Lukaku gira di sinistro il cross, mentre Flachodemus parte da destra (0-2, 82′)H). Il portoghese ha provato ad accorciare le distanze, ma Gonzalo Ramos ha salvato Andre Onana, che ha parato bene (90).H+4).
In una settimana in Italia, il compito sembra molto complicato per il Benfica. ” In questa competizione giochiamo sempre contro ottime squadre, e queste squadre sono molto efficaci e sono state in grado di vincere questo tipo di partite.Roger Schmidt, che probabilmente sa che gli Eagles devono ancora battere l’Inter in Coppa dei Campioni, ha ammesso.