Negli ultimi cinquecento milioni di anni, la nostra antica Terra ha subito cinque estinzioni di massa, cinque grandi crisi biologiche. Qualcuno ha quasi spazzato via la vita dal nostro pianeta. L’ultima grande crisi, e la più famosa, la Crisi dei Dinosauri, vide, 66 milioni di anni fa, la scomparsa di tre quarti di tutte le specie, spazzate via in un batter d’occhio, a causa della collisione di un asteroide o di una cometa.
“La Grande Crisi è generalmente definita dalla somma di fattori, una combinazione di cose… Molti usano una meteora come fischietto per questi eventi. Tuttavia, non è l’unico elemento… Si parla spesso anche di estinzione, quando non esiste nulla. Il fatto che le specie scompaiano è noto da molto tempo. Lontano… con Georges Cuvier si parla davvero di estinzione di massa”. – Patrizio di Wever
Caso del calendario, quando finalmente iniziamo a comprendere appieno questi ultimi cinque episodi, ci rendiamo conto che potremmo essere all’alba di una nuova estinzione di massa, la sesta…
“Estinzioni di massa: i dispersi“È la nostra scoperta per oggi, disastrosa. Benvenuto in “Eureka!“.
“La scintigrafia è una scienza che si costruisce giorno dopo giorno dal diciassettesimo secolo. È una scienza molto progressista, con lavori in corso. Nelle ultime curve dalla biodiversità possiamo vedere che il modo esponenziale in cui si sviluppa, attorno al Cenozoico , è finalmente molto meno importante di quello che pensavamo… è la consapevolezza dell’età che conta”. – Sylvie Kraskin
Per raccontarvi la storia scientifica della scoperta delle prime crisi della biodiversità, siamo con noi Patrizio di WeverProfessore emerito al Museo Nazionale di Storia Naturale, e autore del libro “Biodiversità, di crisi in crisi“Pubblicato da Albin Michel. Siamo anche con noi Sylvie KraskinDirettore della ricerca del CNRS e Direttore del Center for Paleontology Research Pairs (CR2P).
Grazie ad Antoine Vuilloz per la documentazione musicale.
Trovate “ Eureka! In un libro che sarà pubblicato dalle edizioni Alisio/France Culture a novembre
Riferimenti musicali
Titoli di apertura: colonna sonora del film”il buio di Dario Argento
La musica di oggi: “Gli dei sono pazzi” di Brigitte Fontaine
Crediti finali: “Leoni marini” di Arne Vinzon
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