Al via dell’Euro, Ciro Immobile si è presentato come il maggiore asset offensivo dei transalpini. Ma dopo cinque partite è chiaro che il pericolo può venire da tutti.
Dopo una fase a gironi in cui le azzurre hanno nettamente dominato gli avversari, le gare ad eliminazione diretta hanno mostrato una Squadra Azzura molto più sconvolta. Ma alla fine gli uomini di Mancini se la cavano col collettivo. Non riuscendo ad avere tra le sue fila un attaccante che segna la maggior parte dei suoi gol, L’Italia ha una moltitudine di giocatori capaci di fare la differenza.
Sei diversi marcatori
Le tre partite della fase a gironi hanno dato il tono ai compagni di Giorgio Chiellini. Oltre a un risultato di Lorenzo Insigne, Ciro Immobile e Manuel Locatelli hanno segnato due gol ciascuno nelle prime due partite.. Contro il Galles Mancini ha ribaltato la rosa e questa volta a segnare è Matteo Pessina.
Lo ha fatto di nuovo all’ottavo posto contro l’Austria dopo che Federico Chiesa ha aperto le marcature. Contro il Belgio, Nicolo Barella e Lorenzo Insigne firmano il successo transalpino, mentre è ancora Chiesa a trovare il gol nella semifinale contro la Spagna. In totale, l’Italia ha fatto affidamento su sei diversi marcatori, cinque dei quali a due gol in trasferta all’Euro. Segno che ogni giocatore è in grado di concludere le azioni italiane.
Sette diversi assistenti decisivi
La diversità dell’efficienza italiana non finisce qui. Secondo le statistiche di UEFA.com, I gol di Squadra Azzurra sono arrivati da sette assistenti diversi. Se i nomi di Marco Verratti (2 assist), Leonardo Spinazzola (2), Ciro Immobile (1) e Nicolo Barella (1) non sorprendono, è più sorprendente vedere giocatori più abituati alla panchina come Domenico Berardi (2), Rafael Toloi (1) e Francesco Acerbi (1).
L’ennesima dimostrazione che lo è il sistema italiano permette a ciascuno dei giocatori che lo compongono di far brillare la squadra. Questa è la forza del gruppo formato da Mancini e la tattica messa in campo. Contro la Spagna nonostante l’assenza di Spinazzola, Emerson lo sostituisce e crea una delle migliori occasioni del match. Per sottolineare la forza della rosa italiana, si noti che contro l’Austria, i due gol italiani sono stati segnati dai sostituti. Roberto Mancini ha quindi un gruppo omogeneo di qualità così impressionante che la soluzione può arrivare da ognuno dei suoi giocatori.. Il che rende questa Squadra Azzurra particolarmente pericolosa.