Ciro Immobile si è avvicinato al prossimo duello contro il Belgio che l’Italia sta preparando considerando come presenti Kevin De Bruyne ed Eden Hazard. L’attaccante della Lazio ha tirato in ballo anche il caso di Romelu Lukaku, rivale nella corsa al titolo di capocannoniere della Serie A. Vede addirittura qualcuno che decide chi è il migliore.
Nonostante l’incertezza sulle condizioni fisiche di physical Kevin De Bruyne e Pericolo edenico, rimasto infortunato domenica contro il Portogallo, l’Italia si prepara alla sfida di venerdì contro i Red Devils come se le due stelle belghe “erano lì e al loro meglio.” L’attaccante Ciro Immobile lo ha affidato martedì in conferenza stampa.
“Hazard e De Bruyne sono due giocatori fondamentali, che fanno pendere la bilancia e mettono tutti in difficoltà”, riassume Immobile. “Ma anche se non ci sono, il Belgio ha i giocatori per sostituirli. Stiamo preparando la partita come se fossero lì e nella loro forma migliore”.
IMMOBILE, UN RIVALE SOTTO IL FASCINO DI LUKAKU
Un altro giocatore belga sta attualmente facendo discutere in Italia: Romelu Lukaku, nominato miglior giocatore di Serie A dopo il campionato vinto con l’Inter. “Ha una forza fisica devastante, è veloce. Ha fatto enormi progressi. Lavorare con Conte lo ha aiutato con la resistenza; perché ha sempre avuto forza e velocità. sembra anche un bravo ragazzo e un gran lavoratore, e merita tutti gli elogi che ha prende “, ha spiegato Immobile.
SIMONE INZAGHI LES DCONDIVIDERE
Tre volte capocannoniere del campionato italiano, Immobile “Lasciate decidere ai giornalisti” chi è meglio tra lui e il diavolo rosso.“Simone Inzaghi sarà chiamato”, ha sorriso il N.17 di ‘Azzurri’ in riferimento all’allenatore della Lazio passato all’Inter.
UN EURO DOVE QUALSIASI SQUADRA PU ESSERE UNA TRAPPOLA
Lunedì l’Euro ha avuto una grande sorpresa con l’eliminazione della Francia, campione del mondo e grande favorita della competizione. “Ciò che ci ha reso felici è che ora è dimostrato che questo Europeo è difficile. È difficile giocare quando si è superiori. Il vero banco di prova è sempre il campo. Abbiamo vinto e dominato contro la Svizzera (3-0 nella fase a gironi, ndr. nota) spacciandola per piccola squadra. Ieri ha dimostrato il contrario”. Pur accumulando gol in Serie A, Immobile ha faticato a diventare un appuntamento fisso in Nazionale, dove attualmente il suo contatore segna 15 gol in 49 presenze, di cui due in questo Europeo.
“La squadra ha bisogno di me, e io ho bisogno della squadra. Stiamo andando tutti nella stessa direzione. Il mister mi chiede un altro lavoro rispetto alla Lazio, ma non mi pesa, quello Anzi. Avendo sbagliato qualche gol in passato gli errori commessi, la mancata Coppa del Mondo 2018 possono pesare molto. Ma non ho mai sentito il sostegno e la fiducia di tutti come adesso. Mi sento importante, al centro del progetto, apprezzato. Quando lo senti, puoi giocare anche mezz’ora o quaranta minuti, darai il massimo».
Nonostante l’incertezza sulla condizione fisica di Kevin De Bruyne ed Eden Hazard, usciti per infortunio domenica contro il Portogallo, l’Italia si prepara alla partita di venerdì contro i Red Devils come se le due stelle belghe “fossero lì e al meglio delle loro capacità .forma”. Lo ha confidato l’attaccante Ciro Immobile in conferenza stampa martedì. “Hazard e De Bruyne sono due giocatori fondamentali, che fanno pendere la bilancia e mettono tutti in difficoltà”, ha detto Immobile. “Ma anche se non ci sono, il Belgio ha i giocatori per sostituirli. Stiamo preparando la partita come se fossero lì e nella loro forma migliore. IMMOBILE, UN RIVALE SOTTO IL FASCINO DI LUKAKU Un altro giocatore belga è attualmente in testa discussioni in Italia: Romelu Lukaku, nominato miglior giocatore di Serie A dopo il campionato vinto con l’Inter. “Ha una forza fisica devastante, è veloce. Ha fatto enormi progressi. Lavorare con Conte lo ha aiutato con la resistenza; perché ha sempre avuto forza e velocità. Sembra anche un bravo ragazzo e un gran lavoratore, e merita tutti gli elogi. ottiene “, ha detto Immobile. SIMONE INZAGHI LE PARTENZE Tre volte capocannoniere del campionato italiano, Immobile “lascia decidere ai giornalisti” chi sta meglio tra lui e il Red Devil. “Lo chiederemo a Simone Inzaghi”, ha sorriso il N.17 degli ‘Azzurri’ in riferimento all’allenatore della Lazio passato all’Inter. UN EURO DOVE QUALSIASI SQUADRA PU CAN ESSERE UNA TRAPPOLA Lunedì l’Euro ha avuto una grande sorpresa con l’eliminazione della Francia, campione del mondo e grande favorita della competizione. “Ciò che ci ha reso felici è che ora è dimostrato che questo Europeo è difficile. È difficile giocare quando si è superiori. Il vero banco di prova è sempre il campo. Abbiamo vinto e dominato contro la Svizzera (3-0 nella fase a gironi, ndr. nota) spacciandola per piccola squadra. Ieri ha dimostrato il contrario”. Pur accumulando gol in Serie A, Immobile ha faticato a diventare un appuntamento fisso in Nazionale, dove attualmente il suo contatore segna 15 gol in 49 presenze, di cui due in questo Europeo. “La squadra ha bisogno di me, e io ho bisogno della squadra. Stiamo andando tutti nella stessa direzione. Il mister mi chiede un altro lavoro rispetto alla Lazio, ma non mi pesa, quello Anzi. Avendo sbagliato qualche gol in passato gli errori commessi, la mancata Coppa del Mondo 2018 possono pesare molto. Ma non ho mai sentito il sostegno e la fiducia di tutti come adesso. Mi sento importante, al centro del progetto, apprezzato. Quando lo senti, puoi giocare anche mezz’ora o quaranta minuti, darai il massimo».
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