>> L’Italia è alla fine della sofferenza, Londra aspetta un altro finalista
>> Euro: È ora di recuperare palla per Italia e Spagna
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Il portiere italiano Gianluigi Donnarumma ha sospeso un calcio di rigore per l’attaccante spagnolo Alvaro Morata ai rigori nella semifinale di Euro 2020 il 6 luglio al Wembley Stadium di Londra.
Foto: AFP/VNA/CVN |
A 22 anni ha conquistato la fiducia di un vecchietto nel duello psicologico con Alvaro Morata al quarto tentativo degli spagnoli.
Ha anticipato in pieno il colpo – poco arretrato, è vero – per l’attaccante centrale che avrebbe attraversato questo Euro quasi come la Via Crucis, per spingerlo con la mano sinistra e mostrare a Jorginho il match point giocato da un giocatore che ha fatto da non perdere Chelsea, quasi uno degli edifici del palcoscenico.
Piccola vendetta personale su Manu Manu che inizialmente si volge a favore dello spagnolo.
entrato al 62NS, due minuti dopo l’apertura delle marcature italiane, Morata pareggia a dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari affrontando il portiere, ed è già andato alla sua sinistra in uno scontro diretto, mentre aveva messo la palla sul Giusto. questa volta.
Ma l’Italia non poteva davvero incolpare i loro portatori.
Sono stato spinto come mai prima d’ora in questo torneo che ho dominato finora, e glielo devo perché è arrivato ai rigori.
a 25NS, aveva bloccato un tiro di Dani Olmo vicino al calcio di rigore, alla sua destra e rasoterra.
nel 58NS, ha anche fermato con le mani ferme un tiro di Mikel Oyarzabal e durante i supplementari è stato presente per liberare il pugno posizionato appena sopra la testa di Morata (102NS).
L’archetipo della guardia moderna
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Il portiere italiano Gianluigi Donnarumma pulisce la palla davanti all’attaccante spagnolo Alvaro Morata e al difensore Leonardo Bonucci nelle semifinali del Campionato Europeo 2020.
Foto: AFP/VNA/CVN |
Per tutto il torneo, ha infondeto la serenità che è per gran parte della durezza difensiva della “Nazionale”, un imperativo per lui per andare lontano nel torneo.
“Gioco nel campionato italiano da sei anni e c’è più rispetto (Verso me)”, stimato una settimana fa.
“Faccio sentire la mia voce e anche i miei compagni mi ascoltano. Il portiere deve dare ordini alla difesa e tu dovresti sentirti sempre sicuro e fiducioso” Ha aggiunto.
Con un’altezza di 1,96 metri e nonostante la sua giovane età, incarna perfettamente il portiere moderno che non può più accontentarsi di essere atletico, energico e sicuro di sé con le mani.
Qualificandosi per la quarta volta alla finale europea, dopo aver vinto nel 1968, ma perso nel 2000 e nel 2012, l’Italia sta seguendo le orme dei più grandi, che hanno lasciato un vuoto enorme da colmare.
“So che i portieri prima di me hanno fatto la storia, ma non ho nessuna pressione. (…) I record di Buffon, lei motiva, non è facile ma cercherò di batterli”Rassicura Donnarumma, sul sito Uefa.
“Ha 22 anni e quindi ha ancora molti margini di miglioramento. Inoltre è un ragazzo dal carattere forte, e riesce sempre a stare alla pari con se stesso, qualunque sia la situazione” Walter Zenga, che ha tenuto la gabbia dell’Italia a Euro 88 e Mondiali 90, è stato elogiato dall’AFP.
Sembra anche che sia pronto a fare un nuovo passo in quanto il suo contratto fino al 2026 con Paris SG attende solo la sua firma, secondo la stampa italiana.
Con la sua corsa a questo Europeo, potrà arrivare a testa alta al Camp des Loges e mantenere quella grande fiducia che lo porta al successo.
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