Mentre la Francia ha battuto la quindicesima posizione della Gran Bretagna lo scorso fine settimana, Funding for All fornisce le sue previsioni per la partita della nazionale francese contro l’Italia domenica 9 febbraio. Andiamo, glaucoma! 🏉
Primo tempo di successo per la Francia
Presto suonò il fischio di squadra finché i Blues sorpresero la difesa italiana a segnare il loro primo tentativo: con Aumento del PIL pro capite di circa 8.000 euro (37.200 contro 29.300 euro), i francesi non hanno lasciato scampo agli avversari e hanno cambiato il test.
In termini di disoccupazione, l’attacco è molto più forte … intanto I tassi di disoccupazione per entrambi i gruppi sono tra i più alti dell’Unione europea (Unione Europea) La Francia (8,6%) riesce ancora a fare bene contro l’Italia (10,3%).
Risultati primo tempo: 0-12.
L’Italia si riprende nel secondo tempo
Come nel caso dei tassi di disoccupazione, l’indice del debito pubblico porta a scarsi progressi sul campo, a livello italiano e francese. La Francia si avvicina al suo debito pubblico al 100% come percentuale del PIL mentre l’Italia lo ha superato durante la crisi del 2008, oggi al 133% del PIL. I due paesi sono lontani La media dell’UE è l’80% del PILE anche oltre Criteri di Maastricht Sotto il quale il debito dello Stato non dovrebbe superare il 60% del PIL.
Grazie a loro, nei minuti finali della partita, l’Italia ha superato la difesa francese Avanzo corrente (2,9% vs -0,5%). L’Italia esporta più beni e servizi di quanti ne importi, il che non è il caso della Francia, il cui conto corrente è negativo. Tuttavia, il surplus italiano maschera una maggiore debolezza della domanda interna rispetto alle esportazioni dinamiche.
Il bilancio corrente Copre i flussi di cassa del commercio tra agenti economici che non risiedono nello stesso paese. Quindi copre le importazioni e le esportazioni di beni e servizi, ma anche il reddito (come lo stipendio di un francese che ogni giorno va a lavorare in un paese straniero) e i trasferimenti correnti (ad esempio l’invio di denaro da un immigrato nel suo paese di origine).
Quindi l’Italia mantiene l’onore ma perde 5 a 17 contro la Francia, che è stata su un buon percorso dalla vittoria sull’Inghilterra!
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