Sfide
Quali corsi offrire in relazione alle esigenze della città costiera di oggi e di domani?
Come sviluppare la sinergia tra gli attori necessari per lo sviluppo delle competenze?
Raccomandazioni
Adeguamento dei corsi di formazione a specifiche occupazioni in aree urbane/portuali
In collaborazione attiva con i partecipanti alla ricerca e alla formazione, le industrie portuali e portuali contribuiranno alla creazione di corsi di formazione specifici. Il contenuto dei programmi sarà modificato regolarmente per soddisfare le esigenze dell’economia portuale in continua evoluzione. Questi settori saranno brevi o lunghi per soddisfare sia l’artigianato tecnico che quello di servizio.
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La città portuale di Genova ha individuato nell’economia del mare un settore strategico per la crescita intelligente e sostenibile del proprio territorio. Questo obiettivo strategico ha portato alla creazione di due Istituti Tecnici Superiori: il primo, l’Accademia Italiana della Marina Mercantile (Genova) che eroga formazione nei settori della “Mobilità Sostenibile del Trasporto Marittimo e della Pesca”; L’altra, venerabile istituzione – fondata nel 1827 – il “Nautico San Giorgio” ora denominato “Istituto tecnico Statale dei Trasporti e Logistica”, offre a 1.440 studenti un corso sulle tecnologie innovative nel settore della cantieristica, della navigazione da diporto e nel campo della marineria. Meccanica. Il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova offre anche un master in “Economia e gestione marittima e portuale”. Queste formazioni professionali rappresentano uno dei pilastri dello sviluppo a livello locale. Partecipano a un’economia basata sulla conoscenza che fornisce occupazione e crescita che genera una migliore qualità della vita per la popolazione e la regione. Inoltre, la provincia di Genova, la regione e le autorità portuali stanno lavorando a stretto contatto con gli insegnanti per definire i contenuti per gli studenti delle scuole secondarie. Questa iniziativa e questa prima scoperta del mondo dei mari e dei porti possono essere considerati un precursore e un catalizzatore di interesse per questi corsi di diploma. Il Porto di Genova sta attuando una strategia di comunicazione proattiva e poliedrica rivolta ai giovani. Nel 2018 è stata costituita a Genova la Fondazione SILP (Scuola Italiana Logistico Portuale) da Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca nei Trasporti), Randstad Agenzia per il Lavoro e RINA Group. Questa istituzione vuole essere un luogo di incontro tra istituzioni pubbliche e aziende private al fine di approfondire i fenomeni ei processi che stanno alla base dei cambiamenti nel mondo dell’impresa portuale. Automazione, digitalizzazione, Internet of Things e anche navi giganti sono tutte questioni che devono essere comprese il più rapidamente possibile per identificare le nuove competenze richieste.
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