Dopo l’avventura di Grande Fratello Vip, la relazione di Matilde Brandi con la sua compagna è stato messo alla prova.
La showgirl ha infatti parlato di una vera crisi con Marco costantini, suo compagno da diciassette anni e padre delle due figlie gemelle nate nel 2006, di nome Sofia e Dawn.
La stessa Brandi aveva alluso al fatto che il rapporto aveva visto negli anni i suoi alti e bassi, confessando agli inquilini della Casa del GF Vip di non ricevere abbastanza attenzioni dal compagno: “Dice che ti amo tante volte”, ha ammesso anche ad Alfonso Signorini. Non a caso in un mese e mezzo di permanenza l’uomo non ha mai sorpreso Matilde, proprio come i parenti degli altri candidati alla realtà.
Ovviamente le tensioni tra i due sono apparse già all’inizio dell’avventura Fratello maggiore, sono peggiorati quando siamo tornati a casa. In un’intervista con Di Più, infatti, la showgirl aveva detto che il commercialista a cui era legata da tanti anni, non era molto entusiasta dell’idea chi è entrato nel bunker di Cinecittà: “Marco non è proprio d’accordo – ammette la showgirl -. È molto diverso da me. Non lavora nel mondo dello spettacolo. È un uomo molto serio, quindi chiaramente non approva la mia scelta ”.
Adesso settimanalmente Nuovo Brandi lo ha sottolineato la crisi con Marco è scoppiata circa un anno fa, al punto da compromettere irrimediabilmente il rapporto:
Non c’è quadrato. C’è qualcosa di sbagliato. Mi rispetta molto, dice sempre che sono una grande madre. Ma dobbiamo capire se alcune cose possono essere risolte tra di noi o no. Le mie figlie, invece, resteranno con me.
All’interno della casa, Brandi aveva più volte sottolineato il carattere introverso di Marco, raccontando agli altri concorrenti la mancanza di cure e attenzioni. E ha anche confessato di sognare il matrimonio:
Non pensavamo fosse necessario. In passato ci sono stati periodi di crisi, in cui anche noi ci siamo separati. E quindi avevamo paura di sposarci, anche se era il mio sogno. Tuttavia ciò non cambia il fatto che abbiamo una bella famiglia, per la quale ho lottato così duramente.
“Pioniere della cultura pop a misura di hipster. Fanatico della musica malvagia. Professionista di Internet”.