Come gli altri indirizzi del gruppo della Società di Parigi (Mun, Girafe, Perruche…), Gigi attira davvero l’attenzione.
Installato nell’ex Maison Blanche nel cuore del triangolo d’oro, questo ristorante italiano chic offre un panorama incredibile sui tetti parigini, dal Panthéon alla torre di Montparnasse, passando per la torre Eiffel per i più fortunati.
Uno spettacolo che può essere contemplato giorno e notte attraverso un’enorme vetrata. Gigi è un luogo chic ma caldo con le sue infinite panche e le grandi poltrone in rattan. È il giovane interior designer Hugo Toro che ha firmato questo nuovo indirizzo di gruppo. Gli dobbiamo in particolare La Scène de Stéphanie Le Quellec ma anche l’effimero angolo Orient Express a La Samaritaine. Pensava a Gigi come un invito a viaggiare in una bella residenza italiana.
Questo nuovo ristorante è vista come un’esperienza. Arroccato sul tetto del Théâtre des Champs Élysées, si raggiunge prendendo l’ascensore. La serata inizia una volta seduti al suo tavolo. Sono numerosi, lo spazio è immenso, ma sono stati allestiti tanti angoli intimi. Sullo sfondo, un gruppo copre i classici del repertorio italiano. Ci sentiamo bene lì.
Nel menu Gigi suggerisce di iniziare la cena con piccoli piatti da condividere: mortadella al tartufo (€ 20), coppa (€ 14). Gli arancini al tartufo sono buonissimi (22€). Continuiamo con l’essenziale della gastronomia italiana: vitello tonnato (23€) linguine alle vongole versione blanco, ovvero senza pomodoro (34€), cotoletta di vitello alla milanese (37€).
Anche se non c’è più spazio per il dolce, i titoli hanno qualcosa da sedurre: bella torta di meringa al limone, gigi bueno ispirato a una famosa pasticceria… Ma il vero spettacolo sta nei dolci giganteschi da condividere (devi essere tanti) : Eccessiva Pavlova, non lontana dall’entrare nel Guinness World Records (€72) o il più che generoso tiramisù (€28). È un po’ come l’arredamento, è uno spettacolo da vedere.
Gigi, 15, avenue Montaigne, Parigi 8