Mirco Maestri (Polti-Kometa) è stato tutta la giornata davanti a Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) nella 12ª tappa del Giro, vinta dal francese giovedì 16 maggio. Caduto a 11 km dal traguardo, l'italiano ha comunque vissuto una tappa da sogno, ammirando il suo compagno in fuga.
Francia occidentale
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Mirco Maestri non è riuscito a seguire Julian Alaphilippe nella difficoltà finale della 12a tappa del Giro d'Italia, giovedì 16 maggio. Partito a 126 km dal traguardo in coppia con il francese del team Soudal Quick-Step, ha rinunciato a 11 km dalla meta. L'italiano del team Polti-Kometa ha comunque vissuto una giornata da sogno e ha reso un bel omaggio al suo omologo.
“Il giorno più duro e bello della mia vita”
Al traguardo il corridore 32enne si è confessato alla radio italiana RAI ammira il vincitore della giornata: “È stato il giorno più duro e più bello della mia vita. Julian Alaphilippe, con Peter Sagan, è il pilota che stimo di più. Trascorrere una giornata davanti a lui è stato meraviglioso. Mi sento anche come se avessi vinto. »
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Alla fine, Mirco Maestri ha concluso la tappa della giornata al 9° posto, a 1'30 da Julian Alaphilippe. Senza di lui, non c'è dubbio che neanche il francese avrebbe alzato le braccia.
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