In Istruzioni Mercoledì 31 gennaio, la Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha condiviso i risultati positivi della sua visita in Sierra Leone. Ha descritto il viaggio come “incredibilmente produttivo” e “significativo” e ha sottolineato gli incontri importanti, incluso il suo incontro con il presidente Julius Bio.
Durante l'incontro del 25 gennaio, la signora Thomas-Greenfield e il signor Pugh si sono incontrati Abbiamo discusso delle priorità condivise Al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di affrontare il conflitto in Sudan e la situazione in Niger. Hanno inoltre discusso la questione critica della riforma del Consiglio di Sicurezza dell'ONU e dell'impegno della Sierra Leone a sostenere l'Accordo di Unità Nazionale.
In un notevole commento di giovedì, l'ambasciatore della Sierra Leone negli Stati Uniti ha affermato: Via Siddiq Abu Bakr, Ha parlato a PREMIUM TIMES e ha sottolineato la forza duratura delle relazioni tra Stati Uniti e Sierra Leone, citando gli Stati Uniti come un partner vitale per lo sviluppo che ha contribuito in modo significativo al progresso della Sierra Leone, anche durante le sfide poste dal coronavirus.
“Sono stato io a facilitare questo incontro con il mio capo”, ha detto Way, aggiungendo: “Perché, indipendentemente dalla situazione, la diplomazia invita le persone a continuare a parlare e interagire tra loro. Quindi, nonostante tutto ciò che può accadere come un risultato delle elezioni, non è così.” Vuol dire che il rapporto si è interrotto o non c'è alcun rapporto.”
“Stiamo lavorando insieme su iniziative separate. Questo processo continuerà. Questo è l'impegno che so che il mio presidente ha nei confronti degli Stati Uniti”. Secondo l'ambasciatore, questo esprime l'apprezzamento della Sierra Leone per la storica relazione tra gli Stati Uniti. e Sierra Leone e una cooperazione continua, soprattutto durante i momenti difficili, che riflette quello che ha descritto come l'impegno della Sierra Leone nei confronti della diplomazia e del mantenimento delle alleanze.
Per quanto riguarda i principali risultati del suo viaggio della scorsa settimana in Sierra Leone, la Thomas-Greenfield ha accolto con favore il ritorno della Sierra Leone al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sottolineando l’importanza della cooperazione nell’affrontare le sfide regionali.
La signora Thomas-Greenfield ha sottolineato che la democrazia è un tema ricorrente nelle sue discussioni con i leader dell'Africa occidentale, tra cui i presidenti Bio, Embalo della Guinea-Bissau e Akufo-Addo del Ghana. Questa attenzione alla democrazia ha portato a un importante annuncio durante la sua visita: gli Stati Uniti hanno promesso 1,5 milioni di dollari per sostenere i processi di riforma elettorale in Sierra Leone.
Il finanziamento mira a fornire assistenza tecnica e legale, rafforzare i processi democratici in Sierra Leone e promuovere l’impegno civico. La sig.ra Thomas-Greenfield ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini comuni.
La pace e la sicurezza sono emerse come un altro tema centrale durante gli incontri diplomatici. L'ambasciatore Thomas Greenfield ha discusso di questi temi con diversi capi di stato, tra cui il presidente Bio. L’attenzione alla sicurezza è coerente con gli sforzi più ampi volti a consentire alle missioni dell’Unione africana di affrontare le crescenti sfide alla sicurezza in Africa.
Il Museo della Pace della Sierra Leone ha avuto un posto di rilievo durante la visita, onorando le vittime del conflitto decennale del paese e promuovendo una pace duratura. La sig.ra Thomas-Greenfield ha apprezzato gli sforzi compiuti per garantire che il contesto storico non fosse dimenticato.
Affrontare la democrazia in Sierra Leone
Durante il briefing, la signora Thomas-Greenfield ha affrontato domande sullo stato della democrazia in Sierra Leone, riconoscendo che il processo democratico non è lineare ma comporta progressi e battute d'arresto. Ha condannato il tentativo di colpo di stato in Sierra Leone, esprimendo l'impegno degli Stati Uniti a collaborare con il governo per aprire la strada. L'Ambasciatore ha espresso il suo sostegno all'appello del Presidente Bio all'unità nazionale e ha sottolineato la continua assistenza degli Stati Uniti, compreso il recente contributo di 1,5 milioni di dollari per sostenere il processo di riforma elettorale.
La visita della Thomas-Greenfield in Sierra Leone non solo ha rafforzato le relazioni diplomatiche, ma ha anche dimostrato l'impegno degli Stati Uniti a favore della democrazia, dello sviluppo e della pace nella regione.
Ciò che gli inviati degli Stati Uniti e della Sierra Leone hanno cercato di trasmettere questa settimana, quando hanno pubblicizzato i partenariati produttivi tra i due paesi – soprattutto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite – è che i due paesi mirano a essere visti come partner impegnati, cooperativi e affidabili, sia a livello bilaterale e sulla scena internazionale.
Pearl Matebi è una corrispondente della Casa Bianca a Washington, DC, e una commentatrice dei media con esperienza nella politica estera degli Stati Uniti e nella sicurezza internazionale. Puoi seguirla su Twitter: @PearlMatibe
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